Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e dall'avvilimento in cui era caduto nella corte austriaca dopo la scomparsa del suo protettore. Caduto in disgrazia, Kaspar Schlick era stato destituito ai primi del 1448 ed era morto nel luglio 1449. L'esaltazione alla cattedra senese divenne una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] sia una teorizzazione morale degli atti giusti. Anzi, riprendendo in chiave filosofica un suggerimento della metodologia analitica (da Moritz Schlick ad Alfred J. Ayer, da Charles L. Stevenson a Herbert L.A. Hart e Bobbio), si impegna nell’impostare ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dell'Oeglin (Augusta 1511), di Arnt von Aich (Colonia 1512), di Pietro Schöffer (Magonza 1513), e le intavolature di Arnoldo Schlick, l'organista cieco di Heidelberg; nel 1535 apparve la ricca raccolta di canti di H. Ott; nel 1536 quel che aveva ...
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neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...