Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofia delle scienze induttive a Vienna, dove divenne l'animatore del circolo di Vienna, centro di diffusione della nuova filosofia scientifica neopositivistica. Diresse con Ph. Frank la collezione di studî neopositivistici ...
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Uomo politico tedesco (n. 1396 circa - m. Vienna 1449), figlio di un mercante di Eger; fu al seguito dell'imperatore Sigismondo e dal 1416 nella cancelleria imperiale. Vicecancelliere (1429), poi cancelliere (1433), esercitò una preminente influenza politica, mantenendo la carica anche sotto i successori di Sigismondo, Alberto II e Federico III ...
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Musicista (n. in Boemia 1460 - m. dopo il 1521). Cieco, fu organista alla corte dell'elettore a Heidelberg; autore della più antica stampa tedesca d'intavolature per organo e per liuto: Tabulaturen etlicher Lobgesang und Liedlein off die Orgeln und Lauten (1512) ...
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Ingegnere navale (Grimma 1840 - Amburgo 1913), direttore della Norddeutsche Werft e poi (dal 1892) del Germanischer Lloyd. A lui si devono fondamentali studî sull'equilibramento razionale dei motori marini alternativi e sulle vibrazioni degli scafi; ideò e costruì il primo girostabilizzatore per navi (1900) ...
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Filosofo (Vienna 1896 - Oxford 1959). Dapprima collaboratore di M. Schlick e membro del Circolo di Vienna, si trasferì poi in Inghilterra insegnando a Cambridge (1937) e a Oxford (1939). W. rifiuta in [...] Einführung in das mathematische Denken (1936; trad. it. 1939) la riduzione della matematica a logica. Influenzata dall'ultimo Wittgenstein è una serie di scritti pubblicati postumi (The principles of linguistic ...
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Filosofo austriaco di origine magiara (Vienna 1901 - ivi 1971). Allievo di M. Schlick, fu membro del Circolo di Vienna, dove prese attivamente parte alla "polemica sui protocolli", schierandosi a favore [...] della dottrina delle "constatazioni" di Schlick contro l'orientamento fisicalistico che al neopositivismo diedero O. Neurath e R. Carnap. Opere principali: Über die Grundlage der Gewissheit des reinen Denkens (1928), Erkenntnisformen in Natur- und ...
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Matematico e filosofo (Brno 1906 - Princeton 1978). Libero docente di matematica all'univ. di Vienna (1933-38), fu uno degli studiosi che si riunivano attorno a M. Schlick nel Verein Ernst Mach, poi (1929) [...] denominato Wiener Kreis. Dopo il 1938 emigrò negli USA, di cui prese la cittadinanza nel 1948. È stato membro permanente (dal 1946) dell'Institute for advanced study (Princeton) e dell'Association for ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] allo studio delle opere di E. Mach, G. Frege e B. Russell si trasferì a Vienna chiamato da M. Schlick come istruttore di filosofia presso l'Università. Negli anni di permanenza a Vienna (1926-1931) C. pubblicò Physikalische Begriffsbildung (1926 ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] del Circolo di Vienna, la sua posizione, empiristica e aperta al realismo, da quella di R. Carnap (Introduzione a M. Schlick, Tra realismo e neo positivismo, Bologna 1974). Per il G. si trattava di attuare una riforma della filosofia e del filosofare ...
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Scrittore tedesco (Stellingen, Amburgo, 1894 - Amburgo 1959). Autore molto controverso, dotato d'una innegabile potenza d'ispirazione e d'una rara coerenza stilistica e ideologica, ha osato affrontare [...] ad Amburgo - la casa editrice "Ugrino-Verlag", pubblicando fra l'altro composizioni di S. Scheidt, D. Buxtehude, Gesualdo, A. Schlick e V. Lübeck; egli stesso, del resto, ha scritto apprezzati lavori di teoria musicale e di tecnica della costruzione ...
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neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...