CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] reso il suo spazio più riguardevole". Da un lato, cioè, il C. distrusse testimonianze storiche preziose, come la scholacantorum innocenziana, sostituita da un nuovo altar maggiore, e le due figure estreme degli apostoli nel mosaico absidale; e dall ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] per il coro della chiesa romana di S. Clemente, dove furono riusati plutei del VI secolo come pannelli della scholacantorum; Guidobaldi, 1989; Tucci, 2002).
In un’altra chiesa titolare, la basilica sessoriana di S. Croce in Gerusalemme, era presente ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] II. Fatto sta che per la morte del Settala l'iniziativa s'interruppe lasciando come principale segno l'eliminazione della Scholacantorum.
Il Pinzi (1890, p. 304) scrive che "la soprastanza del Danese" nel cantiere della Quercia si protrasse "a quel ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
pluteo
plùteo s. m. [dal lat. pluteus o pluteum «riparo, spalliera»]. – 1. Antica macchina guerresca usata per riparare gli assedianti durante l’attacco: costituita di vimini intrecciati e ricoperti di cuoio, talvolta a forma di torre, era...