CASTELLANA Cittadina della provincia di Viterbo, situata nell'altipiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere. L'abitato sorge su un banco tufaceo riposante su ghiaie plioceniche (145 m.), che scende [...] guisa di arco trionfale ispirandosi a motivi classici così da precorrere il Rinascimento. Della stessa epoca sono i plutei della scholacantorum. La rocca fu eretta da Alessandro VI nel 1494, su pianta pentagonale con tre baluardi. Giulio II nel 1512 ...
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Leonhardt, Gustav Maria
Marta Tedeschini Lalli
Clavicembalista, organista e direttore d'orchestra olandese, nato a 's Graveland il 30 maggio 1928. Ha studiato clavicembalo e musicologia con E. Müller [...] alla ScholaCantorum di Basilea e in seguito a Vienna. Docente di clavicembalo all'Accademia musicale di Vienna (1952-55) e dal 1953, dopo il rientro in patria, al conservatorio di Amsterdam. Nel 1955 ha creato il Leonhardt Consort, dedicato all' ...
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Compositore di musica vissuto a Roma, ma nativo di Limoges (Haute-Vienne); morì il 1° maggio 1560 a Roma. Si diceva scolaro di Adriano Willaert. Divenne cantore (tenore) della cappella pontificia il 13 [...] 5 voci, conservatici in raccolte cinquecentesche.
Bibl.: G. Baini, Memorie, ecc., I, Roma 1828; F. Haberl, Die röm. Scholacantorum, in Bausteine für Musikgesch., Lipsia 1888; E. Celani, I cantori della Cappella pont., in Riv. mus. italiana, 1907; E ...
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Musicista, nato nella diocesi di Langres (Haute-Marne) al principio del sec. XVI. Il primo documento della sua presenza in Roma è del marzo 1552, quando fu ammesso come contralto nella Cappella Giulia [...] di O. Brassart (1564).
Bibl.: G. Baini, Memorie, ecc., II, Roma 1828; F. S. Haberl, Die römische Scholacantorum, in Bausteine für Musikgeschichte, Lipsia 1888; E. Vogel, Bibliothek der gedruckten weltlichen Vocalmusik Italiens, ecc., Zurigo 1892; R ...
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Musicista francese (Parigi 1851 - ivi 1931). Studiò specialmente con C. Franck. Fu tra i fondatori della Société nationale de musique e della Scholacantorum (presso la quale fu insegnante e in seguito [...] direttore). Dalla sua vasta produzione emergono specialmente le opere teatrali L'étranger (1903) e La légende de St. Christophe (1920); la Symphonie sur un chant montagnard français per pianoforte e orchestra ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] molto grandiosa, che pure si designa col termine coro.
Nell’alto Medioevo il c. si può identificare con la scholacantorum, recinto marmoreo posto dinanzi all’altare che si protendeva entro la navata centrale; dal periodo carolingio gli stalli del c ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] , al fine di differenziare e caratterizzare le varie parti. Dapprima affidato alla massa dei fedeli, esso fu poi riservato alla Scholacantorum o, nei monasteri, a due contrapposti cori di monaci. Per l’impulso di tale pratica si formarono i canti ...
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Musicista (Honfleur, Normandia, 1866 - Parigi 1925). Studiò per qualche tempo al conservatorio di Parigi, proseguendo poi da autodidatta e riprendendo gli studî da adulto presso la ScholaCantorum. Per [...] guadagnarsi da vivere suonò il pianoforte nei cabaret, dove incontrò (1891) C. Debussy, di cui divenne amico, e nel 1922 aderì al movimento dadaista. La sua musica si presentò tra le più originali del ...
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Violista da gamba e direttore d'orchestra spagnolo (n. Igualada, Barcellona, 1941). Ha studiato violoncello al Conservatorio di Barcellona, perfezionandosi in musica antica e viola da gamba con W. Kuijken [...] a Bruxelles e A. Wensinger a Basilea. Docente di viola da gamba alla ScholaCantorum di Basilea, nel 1974 ha fondato con altri musicisti, tra i quali la moglie, il soprano M. Figueras, l'ensemble Hespérion XX, che dal 2000 ha preso il nome di ...
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Jacobs ⟨ʃakòb⟩, René. – Cantante lirico, direttore d’orchestra e musicologo belga (n. Gand 1946). Si rivelò negli anni Settanta come uno dei migliori controtenori della sua generazione in un vasto repertorio [...] di un repertorio più desueto (Cesti, Schütz, Graun, Keiser, Caldara, Porpora ecc.). È stato docente alla Scholacantorum Basiliensis. Vastissima la sua produzione discografica, molto spesso premiata da riconoscimenti importanti, tra cui si ricorda il ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
pluteo
plùteo s. m. [dal lat. pluteus o pluteum «riparo, spalliera»]. – 1. Antica macchina guerresca usata per riparare gli assedianti durante l’attacco: costituita di vimini intrecciati e ricoperti di cuoio, talvolta a forma di torre, era...