BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] sviluppo del canto ecclesiastico e all'introduzione e all'uso dell'organo nella chiesa, della importante istituzione della scholacantorum a Roma e altrove. De discretione spirituum in vita spirituali deducendorum, Bruxelles 1671: regole di condotta ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] . intraprese nei seminari Vaticano e Romano uno speciale insegnamento sia di canto gregoriano sia di musica polifonica e formò una Scholacantorum per le esecuzioni pubbliche.
L'obiettivo primario che il D. si proponeva era il ripristino e l'uso dell ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] exercitatione limatus"). Ciò fa ipotizzare che egli avesse fatto parte, o fosse stato addirittura alla guida, della scholacantorum lateranense. Al di là di tale ipotesi non sono tuttavia giunte notizie sulla sua precedente carriera ecclesiastica ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di S. Paolo gli venne dedicato un altare, citato in una lettera di Gregorio III, mentre al Laterano, nei locali della "scholacantorum" fondata da G., al tempo di Giovanni Diacono (Sancti Gregorii Magni Vita II, 6) veniva mostrato il banco in cui si ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] l'antica prassi liturgica romana (S. Gregorii Magni vita, II, 17), e con certezza comprovato dal potenziamento della scholacantorum all'interno della strutturazione dell'"episcopium" lateranense, rimase nel corso dei secoli uno dei primi meriti del ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] liturgia, 2 voll., Torino 1935-1936; Id., La messa e il messale: note e commento, Torino 1942.
11 Se non vi è la scholacantorum nella messa ‘bassa’ o ‘letta’ è lo stesso presbitero che recita il testo ad alta voce.
12 Cfr. G. Brinktrine, La santa ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] Sotto papa Adeodato, il giovane S. venne a Roma, ove fu accolto nel clero e ricevette l'educazione superiore nella "scholacantorum". Nel 680 circa S. divenne accolito; poi, da papa Leone II, anch'egli di origine siciliana, fu ordinato presbitero del ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] metà del Medioevo, i lezionari. I cantori e le scholae cantorum, da essi dirette, si servivano principalmente degli antifonari (v.), incipit dei testi cantati, spesso notati, che la scholacantorum doveva eseguire, sotto la direzione del maestro del ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] l'altare; inoltre trasformò il nartece chiuso in un portico a colonne decorato con "variis picturis". Restaurò la "scholacantorum", che fu probabilmente istituita o riorganizzata da Gregorio Magno, da localizzare all'inizio dell'odierna via Merulana ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] -VIIIe siècles), Paris 1962, pp. 419 ss., 428-32, 449 ss.; S.J.P. van Dijk, Gregory the Great Founder of the Urban scholacantorum, "Ephemerides Liturgicae", 77, 1963, pp. 345-56; F. Susman, Il culto di s. Pietro a Roma dalla morte di Leone Magno a ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
pluteo
plùteo s. m. [dal lat. pluteus o pluteum «riparo, spalliera»]. – 1. Antica macchina guerresca usata per riparare gli assedianti durante l’attacco: costituita di vimini intrecciati e ricoperti di cuoio, talvolta a forma di torre, era...