FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] , ansiosa di nutrimenti letterari, quanto musicali e visivi, che ben presto sarà orientata dalle letture filosofiche di A. Schopenhauer e di F. Nietzsche quanto dalla conoscenza del mondo wagneriano. Nel 1889 la famiglia Fortuny si stabilì a Venezia ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] 167-183; Tendenze odierne della psicologia in Germania, ibid., XIII (1938), pp. 135-145; La meta della vita in Dante, Goethe, Schopenhauer, Vagner e Leopardi, Torino 1938.
Bibl.: A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1944, pp. 63, 101 ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] fine dell'attività pratica è nell'azione medesima e il pregio suo nella retta intenzione, che nell'arte, invece, come dirà lo Schopenhauer, nulla conta (Eth. Nic., VI, 5, 1140 b 6). Se non che, mentre ambedue queste attività tendono a mutare le cose ...
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MACHADO de ASSIS, Joaquim Maria
Carlos MAGALHAES de AZEREDO
Giuseppe ALPI
Scrittore brasiliano, nato il 21 giugno 1839 a Rio de Janeiro, morto ivi il 29 settembre 1908. Meticcio, nato di oscura famiglia, [...] di altri scrittori, suoi parenti spirituali, quali, oltre Luciano e Lucrezio, Shakespeare, Cervantes, Montaigne, Sterne, Leopardi, Schopenhauer, France; ma è stato notato giustamente come due fattori nuovi agissero sull'animo suo: l'aggravarsi di una ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] e la storia rappresenta, e le leggi generali che costituiscono l'oggetto della scienza della natura. Proprio le pagine di Schopenhauer e del Lazarus, e le opere di Dilthey (l'Einleitung) e dell'‛acuto' Simmel, gli offrono argomenti per sottolineare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] , dietro al quale non bisogna però trascurare la presenza del critico d’arte con velleità filosofiche, Angelo Conti, che conosce Schopenhauer, Wagner e Walter Pater e teorizza – nei saggi estetici sul "Marzocco"e poi nel volume La beata riva – una ...
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TARI, Antonio
Alessandro Savorelli
TARI, Antonio. – Nacque il 4 luglio 1809 a Santa Maria Maggiore in provincia di Caserta (dal 1862 Santa Maria Capua Vetere), da Giuseppe, conservatore delle ipoteche [...] vari saggi all’estetica musicale, da sempre al centro dei suoi interessi, contestando tra l’altro le teorie di Arthur Schopenhauer e di Richard Wagner (Vincenzo Bellini, 1876, in Saggi di critica, cit., pp. 535-547; Sull’essenza della musica secondo ...
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Rosenzweig, Franz
Filosofo tedesco (Kassel 1886- Francoforte sul Meno 1929). Di famiglia ebrea, conseguì il dottorato in filosofia nel 1912, con una tesi che venne però pubblicata solo alcuni anni dopo [...] dell’opera è inequivocabile: la centralità dei temi della morte e del tempo, e il riferimento a Schelling, Kierkegaard, Schopenhauer e Nietzsche pongono La stella della redenzione fra le prime opere in cui si delinea la svolta esistenzialistica, che ...
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sublime In estetica, concetto elaborato in ambiente neoplatonico tra il 1° e il 2° sec. a.C., allo scopo di definire la proprietà dell’arte di indurre, per le sue connotazioni di mistero e di ineffabilità, [...] ’ e ‘finito’, e, in quanto tale, una forma particolare dell’arte, l’arte simbolica. Nella prospettiva di A. Schopenhauer il s. torna a essere esclusiva manifestazione della smisurata potenza della natura: una categoria teoretico-estetica, cioè, senza ...
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SOGNO (fr. rêve; sp. sueño; ted. Traum; ingl. dream)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
Edoardo WEISS
Filosofia. - Come ogni altro dato o funzione della vita psichica, [...] provengono da stimoli organici, che giungono al cervello e lo mantengono in attività anche durante il sonno. Schopenhauer propone una spiegazione analoga, mettendo in maggiore evidenza, al riguardo, la funzione del sistema nervoso simpatico. Secondo ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...