DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] d'Oriente, ibid. 1953.
Egli si occupò a fondo anche di grandi letterati e filosofi europei, come G. Bruno, Schopenhauer, Leopardi, Shakespeare, Goethe, Dante, Hobbes, Kant, san Francesco. Per i suoi meriti scientifici venne nominato senatore nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “mesmerismo” (o magnetismo animale) si indica la teoria dell’uomo, [...] nascita.
Considerato da un punto di vista filosofico, il magnetismo animale, pur con tutti i suoi enigmi, sembra a Schopenhauer “la scoperta più gravida di contenuto mai realizzata”. Per quasi un secolo dopo Mesmer, un modo di accedere all’inconscio ...
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materia
Dal greco ὕλη, anche nel suo significato originario di «legno di bosco» (nelle civiltà primitive fu il materiale da costruzione per eccellenza), il termine indica, nella concezione comune, la [...] , che ripropongono una concezione metafisicizzante della m., vista come concretizzazione di un principio negativo antivitale (Schopenhauer aveva invece genericamente identificato m. e attività), prevalgono precise concezioni scientifiche della m., in ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] 1850-57, è determinato da diversi fattori, sia di carattere ideologico (la rilettura wagneriana della filosofia di Schopenhauer) sia di carattere contingente (le vicissitudini sentimentali di W., relative al tormentato rapporto con Matilde Wesendonck ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] seconda metà dell'Ottocento. Alla corrente di pessimismo che dilaga in Europa in quest'epoca, con la filosofia di Schopenhauer, la musica di Wagner, il teatro di Ibsen e di Strindberg, il romanzo russo, sono imparentati direttamente o indirettamente ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] reali. Giulio Bahnsen (Der Widerspruch im Wissen und Wesen der Welt), che muove dall'irrazionalismo dello Schopenhauer, fa della sua Realdialektik l'espressione della contraddittorietà da cui è travagliata ogni volontà individuale quando si ...
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Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] secondo il suo intuizionismo volontaristico, ripone nel sentimento del nostro sforzo il fondamento dell'idea di causa; Schopenhauer formula nettamente la distinzione reale del termine causa nel senso leibniziano di realis ratio. Per Stuart Mill, che ...
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GENIO (Genius)
Giulio GIANNELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Divinità degli antichi Romani, pertinente al culto domestico. Il suo nome si riconnette evidentemente con la radice di gignere; e pertanto [...] (già manifesto in alcuni rilievi di Platone e di Seneca, e riaffermato in età moderna specialmente da Schelling e da Schopenhauer) che a esso competeva in quanto non v'era genio senza assoluta prevalenza di alcune facoltà spirituali su altre: secondo ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] una vita vegetativa e incosciente e un’altra di tipo cerebrale e relazionale. Allorché alcuni autori, come Arthur Schopenhauer (1788-1860), Auguste Comte (1798-1857), August Schleicher (1821-1868), tradurranno in un diverso registro – rispettivamente ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] «volgare eudemonismo», diventa il fatale punto nevralgico in cui convergono le dottrine morali di Immanuel Kant e di Arthur Schopenhauer e l’«etica del dovere» propria dell’idealismo tedesco (W. Wundt, Die Nationen und ihre Philosophie, 1915, pp. 9 ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...