Poeta tedesco (Dessau 1794 - ivi 1827). Dopo aver partecipato come volontario alla guerra di liberazione antinapoleonica, costituì a Berlino, insieme ad amici ugualmente orientati a sentimenti antireazionarî, [...] der Griechen (5 fasc., 1821-24) e i Neugriechische Volkslieder (dalla raccolta di C. Fauriel, 2 voll., 1825). Alcuni fra i suoi canti furono più volte musicati; da ricordare i cicli Die schöne Müllerin e Winterreise, eternati dalle note di Schubert. ...
Leggi Tutto
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] 44 titoli nei campionati degli Stati Uniti a squadre, superando il record detenuto dal Santa Clara Swim Club di Haines. Schubert ha allenato in carriera ben 29 atleti selezionati nella squadra olimpica degli Stati Uniti, tra i quali stelle di prima ...
Leggi Tutto
In musica, componimento per quattro esecutori. In particolare, q. vocale (in genere soprano, contralto, tenore e basso) che compare nelle composizioni polifoniche o nei concertati d’opera; q. strumentale, [...] fondamentale di cui aveva goduto nel periodo precedente, nonostante l’altissimo livello dei pezzi di L. Cherubini, F. Schubert, R. Schumann, F. Mendelssohn; il secondo romanticismo fornì invece esempi in qualche modo insuperati con J. Brahms ...
Leggi Tutto
MAAZEL, Lorin
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 1)
Direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Negli anni Sessanta la sua popolarità cresce a livello internazionale. Dirige al Festival wagneriano [...] tecnica direttoriale. Non sempre le sue esecuzioni appieno, tuttavia di fronte ad autori a lui congeniali quali Mendelssohn o Schubert, talora anche Beethoven, è capace di letture esemplari.
Bibl.: L. Maazel, in M. Zurletti, La direzione d'orchestra ...
Leggi Tutto
Retore tessalo, ministro di Pirro, re dell'Epiro. Scolaro o imitatore di Demostene, splendido parlatore, fu nell'autunno del 281 a. C. mandato da Pirro a rassicurare del suo aiuto i Tarentini. Sembra una [...] Cartaginesi. Fu seguace della filosofia epicurea (Plut., Pyrrh., 20; Cic., Cat., 43; cfr. Val. Max., IV, 3, 6).
Bibl.: R. Schubert, Geschichte des Pyrrhus, Königsberg 1894, pp. 63, 189; B. Niese, Gesch. d. Griech. u. maked. Staaten, II, Gotha 1899, p ...
Leggi Tutto
GÓMEZ de MORA, Juan
José F. Rafols
Architetto, nato a Madrid circa il 1580, morto ivi nel 1647 o nel 1648. Fu nipote, allievo e aiuto di Francisco de Mora, dopo la cui morte (1610) fu chiamato da Filippo [...] -Bermúdez, Noticias de los arquitectos y arquitectura de España desde su restauración, Madrid 1829, III, pp. 153-160; O. Schubert, Geschichte des Brock in Spanien, Esslingen 1908, pp. 109-117; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921; J. F ...
Leggi Tutto
Architetto spagnolo. Nato, si crede, a Santiago, morì nel 1751. Fu scolaro di Domingo Antonio e di Andrade, maestro della fabbrica della cattedrale a Santiago, autore del libro: Exellencias de la arqueología, [...] stile dell'epoca, quantunque in realtà il tutto non sia altro che uno scenario, poiché solamente il gran finestrone sopra la porta corrisponde a uno spazio interno.
Bibl.: O. Schubert, Geschichte des Barocks in Spanien, Esslingen 1908, pp. 224-27. ...
Leggi Tutto
Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] magique (1955; Vacanze d'amore) di Jean-Paul Le Chanois, suo primo film francese; Sinfonia d'amore ‒ Schubert (1954), biografia di F. Schubert diretta da Glauco Pellegrini; l'episodio Marsina stretta nel pirandelliano Questa è la vita (1954) di Aldo ...
Leggi Tutto
VILLANUEVA, Juan de
José F. Rafols
Architetto castigliano, nato a Madrid nel 1739, ivi morto nel 1811. Dopo avere studiato all'accademia di San Ferdinando seguì nell'architettura le orme del Sabatini, [...] anche il casino del principe al Pardo (1784-1791).
Bibl.: L.-M. Cabello-Lapiedra, Don J. de V., in Arquitectura, 1913; O. Schubert, Historia del Barocco en España (trad. in spagnolo), Madrid 1924, pp. 458-59; L. Blanco-Soler, El Mueso del Prado, in ...
Leggi Tutto
NICANORE (Νικάνωρ)
Piero Treves
Ufficiale macedone, di Stagira, genero ed esecutore testamentario di Aristotele, recitò in Olimpia, il settembre 324, l'editto di Alessandro sul rimpatrio dei fuorusciti. [...] Alexanderreich auf prosop. Grundlage, II, Monaco 1926, pp. 276-277; K. J. Beloch, Griech. Gesch., IV, i, pp. 100, 103, 106; IV, ii, p. 457; R. Schubert, Die Quellen z. Gesch. d. Diadochenzeit, Lipsia 1914, p. 265 segg. Per ulteriore bibl. v. focione. ...
Leggi Tutto
schubertiano
〈šubert-〉 agg. – Relativo al musicista austriaco Franz Schubert 〈šùubërt〉 (1797-1828), autore molto fecondo di musica strumentale (sinfonica, da camera, pianistica) e vocale, e particolarmente noto per i suoi numerosissimi Lieder...
innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...