IPAZIA (‛Υπατία)
Figlia di Teone Alessandrino, il commentatore delle matematiche, nata in Alessandria, scrisse di filosofia neoplatonica, di matematica e di astronomia: in particolare commentò Apollonio, [...] p. 435 segg.; W. A. Meyer, H. von A., Heidelberg 1886; G. Bigoni, I. alessandrina, in Atti Istituto veneto, V (1887); H. v. Schubert, H. von A. in Wahrheit und Dichtung, in Preuss. Jahrbücher, CXXIV (1906), p. 44 segg.; R. Asmus, H. in Tradition und ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua attività di compositore, le sue idee e la sua acuta coscienza critica, [...] von Chamisso. La lezione schubertiana, con la sua unione strettissima tra parola e musica, è assimilata alla perfezione; da Schubert è mediata anche la capacità di rendere il pianoforte un interlocutore autonomo, in grado di inserirsi fra le pieghe ...
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Simonetta Agnello Hornby
Il museo veste Prada
Al Victoria and Albert Museum di Londra una mostra sulla moda italiana ripercorre le tappe della sua affermazione dal dopoguerra a oggi, attraverso le invenzioni [...] sino a Firenze. Le case di moda italiane presentarono i loro modelli divise in alta sartoria (Simonetta, Fabiani, Fontana, Schubert e Carosa di Roma, Germana Marucelli, Jole Veneziani, Noberasco e Vanna di Milano) e moda-boutique (Emilio Pucci ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] des Hässlichen (1853); Die Wissenschaft der logischen Idee (2 voll., 1858-59); Hegel als deutscher Nationalphilosoph (1870). Con F. W. Schubert curò un'edizione completa delle opere di Kant (12 voll., 1838-42) per la quale scrisse una Geschichte der ...
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Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] (B. Bartók). Particolarmente congeniale al pianismo di L. è l'opera di Brahms, R. A. Schumann e, soprattutto, F. Schubert. Pur presentandosi in pubblico preferibilmente come solista, dedica attenzione anche alla musica da camera: con S. Goldberg ha ...
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RICHTER, Svjatoslav Teofilovič (App. III, ii, p. 610)
Federico Pirani
) Pianista ucraino, morto a Mosca il 1° agosto 1997. Fu legato da amicizia a S. Prokof´ev, di cui presentò in prima esecuzione assoluta [...] Klavier) e Haydn (Sonate) fino a Webern. Particolarmente significative le interpretazioni del repertorio romantico, soprattutto di Schubert (Wanderer-Fantasie), Schumann (Studi sinfonici, Fantasia), Brahms (Concerto nr. 2; Sonate nr. 1 e 2 ...
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Violinista, nato a Torino il 26 settembre 1941. Dopo aver studiato violino al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con L. d'Ambrosio, diplomandosi nel 1956, ha seguito all'Accademia Chigiana di [...] (Vivaldi, Bach) al Novecento (Bartók, Prokof'ev, Sciarrino), passando per il classicismo (Mozart, Beethoven), il romanticismo (Schubert, Mendelssohn) e il tardo Ottocento (Čajkovskij, Sibelius).
Date le sue peculiari doti A. è considerato un ideale ...
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Commediografo austriaco. Nato a Vienna nel 1802 morto nel 1890. "Rivoluzionario in pantofole e in veste da camera", come fu definito, parteggiò nella quieta Vienna di prima del 1848 per il liberalismo, [...] Tagebüchern, ed. di K. Glossy, Vienna 1895-96). Amico di Grillparzer, da cui ricevette suggerimenti e consigli, di Schubert, per cui compose il libretto del Graf von Gleichen, di Moritz von Schwind, amabile e spiritoso conversatore, pur senza esser ...
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LOEWE, Johann Karl Gottfried
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Löbejün (Halle) il 30 novembre 1796, morto a Kiel il 20 aprile 1869. Cantore nella cappella di S. Jakob, studiò composizione e teologia. [...] volumi (Lipsia, Breitkopf e Härtel).
Bibl.: W. Wossidlo, C. L. als Balladenkomponist, Berlino 1894; B. Bach, The Art-Ballad: L. and Schubert, Londra 1896; A. Niggli, K. L., in Neujahrsbl. d. allg. Musik-Gesell. in Zürich, 1896; M. Runze, Goethe und L ...
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Figlio maggiore di Cleomene II, re di Sparta e nipote di Cleombroto che combatté e cadde alla battaglia di Leuttra nel 371 (Senofonte, Hellen., VI, 4, 2-15; Diod., XV, 55). Visse in discordia con quei [...] aver regnato sessanta anni e dieci mesi.
Bibl.: Holm, Geschichte Siciliens, II, p. 226 (trad. ital., II, Torino 1901, p. 436); Schubert, Gecshichte des Agathokles, Breslavia 1887, p. 61; Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., IV, i, p. 184 seg., ii, pp. 158 ...
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schubertiano
〈šubert-〉 agg. – Relativo al musicista austriaco Franz Schubert 〈šùubërt〉 (1797-1828), autore molto fecondo di musica strumentale (sinfonica, da camera, pianistica) e vocale, e particolarmente noto per i suoi numerosissimi Lieder...
innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...