KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] austriaca. Scorrendo le locandine delle varie riunioni musicali, si leggono infatti i nomi di W.A. Mozart, L. van Beethoven, F. Schubert, L. Spohr, G. Meyerbeer, accanto a quelli di G. Bottesini, S. Pappalardo e il K. stesso. Il tentativo si rivelò ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] suo onore.
In tale occasione il D. eseguì per la prima volta in pubblico la Sonata incompiuta in domaggiore di Schubert, da lui stesso completata nelle parti mancanti, e riscosse grandi consensi di pubblico e di critica. Nello stesso periodo ptomosse ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] anni. L'ultima apparizione in pubblico fu nel 1970 quando, sulla soglia dei 94 anni eseguì l'Ave Maria di F. Schubert nel duomo di Caserta vecchia.
Morì a Napoli il 28 ag. 1973.
Fanciullo prodigio, il F. riscosse un immediato successo sia ...
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Kingsley, Ben
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Sir Krishna Bhanji, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Snainton, nei pressi di Scarborough (Yorkshire), il 31 dicembre 1943, da padre indiano [...] volta riconosciuto dalla ex prigioniera politica (Sigourney Weaver) da lui torturata e violentata sulle note della musica di Schubert, il personaggio di K. riesce a rendere attraverso la sua storia la misura delle contraddizioni esistenti nei Paesi ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] diretto da Alfred Behrens e Michael Kuball: un teledramma, nel corso del quale vengono canticchiate sette battute di un Lied di Schubert (op. 43, nr. 2), basato su un poema di H.J. von Collin. Si assiste alle forme estreme della battaglia contro ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] accusa era mossa anche al Beethoven. Certo non si ritrova né in R., né in Beethoven, né in Weber, né in Schubert, ecc., la discrezione che spesso fece paragonare l'arte mozartiana con quella degli architetti del Partenone e dell'Eretteo. La tendenza ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] IV, 23, 11). L'autore, certo di origine gentile, visse nel sec. II, nel 130-160 secondo il Harnack e il von Schubert; nel 120-130 secondo il Lightfoot. Dall'insistente difesa della credenza nella resurrezione della carne, si è supposto che intendesse ...
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GELASIO I papa
Pio PASCHINI
Carlo SILVA-TAROUCA
Figlio di Valerio, africano, secondo il Liber Pontificalis, sebbene egli si professi romano, fu eletto papa il 1° marzo 492, quale successore di Felice [...] , v. J. Chapman, On the Decretum Gelasianum, in Rev. bénédictine, XXX (1913), pp. 187 segg., 315 segg.; H. v. Schubert, Gesch. der christl. Kirche im Frühmittelalter, I, Tubinga 1917, p. 78 segg.; P. Batiffol, Le Siège apostol., Parigi 1924, pp ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] di Bisanzio.
Bibl.: A. Lapôtre, L'Église et le Saint Siège à l'époque carolingienne, Parigi 1895; H. v. Schubert, Die sogenannten Slavenapostel Constantin und Methodius, Heidelberg 1916; F. Dovrník, Les Slaves, Byzance et Rome au IXe siècle, Parigi ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Milano 1967); P. Hirschfeld, Mäzene. Die Rolle des Auftraggebers in der Kunst (Kunstwissenschaftlichen Studien, 40), München 1968; E. Schubert, Der Naumburger Dom, Berlin 1968; C. Capizzi, L'imperatore Anastasio I (451-518). Studio sulla sua vita, la ...
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schubertiano
〈šubert-〉 agg. – Relativo al musicista austriaco Franz Schubert 〈šùubërt〉 (1797-1828), autore molto fecondo di musica strumentale (sinfonica, da camera, pianistica) e vocale, e particolarmente noto per i suoi numerosissimi Lieder...
innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...