GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] Grand pot-pourri, op. 67. È probabile che in quel periodo il G., che frequentava il salotto di casa André, abbia conosciuto F. Schubert e i fratelli Czerny. Il 16 e 23 apr. e il 10 maggio 1818, il G. eseguì, in trio con Moscheles e il violinista ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] boemo J.H. Vorísek (1791 -1825) fu il primo a usare il termine impromptu per questo tipo di pezzi e altri esempi ne diedero in epoca romantica F. Schubert, F. Chopin, R. Schumann e F. Liszt. Il genere fu coltivato anche dai compositori del Novecento. ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] ove sono rilevati gli elementi caratteristici e diversi del compositore lucchese nei confronti dei suoi contemporanei tedeschi; I Lieder di Schubert (1928, n. 45), ove, con molto affetto per un genio triste in vita, il C. sottolinea la sua capacità ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] le posizioni più avanzate di R. Schumann, F. Liszt, W.R. Wagner, e quelle più moderate di F. Mendelssohn e F. Schubert, o ai tratti distintivi quasi antitetici di generi musicali quali il Lied tedesco e il melodramma italiano.
Un nuovo e più libero ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] di carattere narrativo che conobbe particolare fortuna in Germania, culminando nei numerosi lavori (per canto e pianoforte) di F. Schubert, R. Schumann, J.K.G. Loewe. Per estensione, si dicono b. anche componimenti puramente strumentali, di carattere ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] reali.
Musica
Composizione musicale per 8 strumenti solisti, generalmente in più tempi. Celebri sono l’o. di Mendelssohn per archi, quello di Schubert per archi e fiati, quello di Stravinskij per fiati.
Complesso musicale formato da 8 solisti. ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] , imperdibile per 11 estati consecutive. Con lei, il 26 agosto 2013, nel calendario resta segnato l’ultimo concerto: nel programma Schubert, l’Incompiuta, e la Nona di Bruckner.
Proprio con l’Incompiuta Abbado è stato ricordato il 6 aprile 2014, in ...
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sonata
Luisa Curinga
Quando lo strumento è protagonista
Il termine sonata, adoperato correntemente a partire dal 16° secolo, ha indicato nel corso dei secoli differenti composizioni strumentali. Esso [...] melodramma portò alla decadenza in Italia del genere sonatistico. I musicisti tedeschi – quali Felix Mendelssohn-Bartholdy, Franz Schubert, Robert Schumann –, oltre a Fryderyk Chopin e Franz Liszt, continuarono a comporre sonate, adattando la forma ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] , il primo e il secondo libro dei Préludes di Debussy, la Sonata op. 7 n. 2 di Clementi e la Sonata D 537 di Schubert. Negli anni Ottanta eseguì musiche di soli 13 compositori, e negli ultimi tre anni di soli 7 compositori (erano stati 35 negli anni ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] della Cenerentola; più tardi, nel 1827, il L. canterà nel Requiem di Mozart per i funerali di L. van Beethoven, e F. Schubert gli dedicherà i Drei Gesängeop. 83, per basso (D. 902) su testi di Metastasio.
Nell'autunno 1823 tornò a Napoli, dapprima al ...
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schubertiano
〈šubert-〉 agg. – Relativo al musicista austriaco Franz Schubert 〈šùubërt〉 (1797-1828), autore molto fecondo di musica strumentale (sinfonica, da camera, pianistica) e vocale, e particolarmente noto per i suoi numerosissimi Lieder...
innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...