CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] . 106 - eseguì per tutto l'arco della sua carriera le composizioni di Chopin, Mendelssohn, Liszt, Brahms e soprattutto di Schumann, di cui diffuse la produzione più significativa con memorabili interpretazioni.
Nel 1885 il C. si recò a Pietroburgo su ...
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Pianista statunitense (n. New York 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] Chopin (per l'esecuzione degli Études, Op. 10 e Op. 25, ha vinto un Grammy Award nel 2003), Mendelssohn, Schubert e Schumann; ha affrontato lavori per tastiera di Bach (vincendo un Grammy Award nel 1999 per l'esecuzione delle Suites inglesi 1, 3 e 6 ...
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Strumento musicale ad arco, con 4 corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del tenore o del [...] emotiva trovò nella cantabilità del v. un interprete ideale e scrissero pezzi per v. solista F. Mendelssohn, F. Chopin, R. Schumann. Dalla metà dell’Ottocento la produzione di concerti per v. e sonate per v. e pianoforte si intensificò moltissimo e ...
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Psicologo (Grimma, Lipsia, 1850 - Gottinga 1934), uno dei maggiori rappresentanti della psicologia sperimentale in Germania. Direttore di uno dei più importanti centri sperimentali di psicologia presso [...] (in Archiv für die gesammte Physiologie, 1889); Experimentelle Beiträge zur Untersuchung des Gedächtnisses (con F. Schumann, 1894); Die Gesichtspunkte und die Tatsachen der psychophysischen Methodik (1904); Zur Analyse der Gedächtnistätigkeit und ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] (ibid. 1919); Liberata per violino (o violoncello) e pianoforte (ibid. 1918); Melodia, studio sull'Op. 68 n. 14 di R. Schumann per violino (o violoncello o clarino o flauto) e pianoforte (ibid. 1919); Cantico per violino, viola, violoncello e organo ...
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SAWALLISCH, Wolfgang
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra tedesco, nato a Monaco di Baviera il 26 agosto 1923. Dopo aver iniziato gli studi musicali privatamente, si perfezionò all'Accademia di Monaco [...] equilibrio sonoro. Ma grande familiarità S. dimostra anche col romanticismo tedesco (F. Schubert, J.L.F. Mendelssohn, R. Schumann, A. Bruckner, J. Brahms), divenendo il più diretto e autorevole erede di K. Böhm sul terreno dell'interpretazione ...
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. Musica (fr. fantaisie; sp. fantasía; ted. Phantasie; ingl. fancy). - Composizione musicale limitata quasi esclusivamente al genere strumentale.
Ha origini assai antiche che risalgono ai primi anni del [...] alcune fantasie di cui una, quella in do min., è assai eseguita tuttora. Di Schubert è nota la Wanderer-Phantasie; di Schumann i Phantasiestücke op. 12 e la fantasia op. 17 composta di tre tempi. Chopin, oltre la Grande Fantasia su arie nazionali ...
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MUGELLINI, Bruno
Emiliano Giannetti
MUGELLINI, Bruno (Stanislao Pierfederico Ignazio). – Nacque a Potenza Picena il 24 dicembre 1871, da Pio e da Maria Paganetti.
Fu avviato allo studio del pianoforte [...] intrecci polifonici, entro un quadro complessivo che per ampiezza di contenuto e preziosità nei dettagli si rifà a esempi di Schumann e Franck. Nel Quintetto in Si maggiore (Lipsia 1904) spiccano lo Scherzo e il Finale, per freschezza e originalità ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] (Camille Saint-Saëns; Eurodisc, RCA 1973), Simon Boccanegra (Verdi; Hungaroton 1981). Inoltre la Sinfonia n. 2 in Do maggiore di Schumann (Hungaroton 1981), la Sinfonia n. 9 in Mi minore Dal nuovo mondo di Antonín Dvořák (Hungaroton 1982) e la Messa ...
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HOFFMANN, Ernst Theodor Amadeus
Rodolfo BOTTACCHIARI
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Novelliere, musicista, pittore tedesco, nato a Königsberg il 24 gennaio 1776. Fu per varî anni funzionario statale a Posen (Poznań), Plock e Varsavia; [...] , sia che essi componessero musica (si ricordi la Kreisleriana, opera 16, di R. Schumann), sia che alla lor volta scrivessero critiche; ciò si dica specialmente di R. Schumann e di R. Wagner.
Le composizioni di H. (Singspiele, opere, pagine corali ...
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schumanniano
〈šumann-〉 agg. – Relativo al musicista tedesco Robert Alexander Schumann 〈šùuman〉 (1810-1856), autore di composizioni prevalentemente pianistiche e liederistiche, oltre che sinfoniche e da camera, nelle quali si rivela il suo...
novelletta
novellétta s. f. [dim. di novella; nel sign. 2, dal ted. Novellette, adottato per la prima volta da R. Schumann (1838)]. – 1. Breve novella, o anche storiella poco credibile, chiacchiera futile, inconcludente: queste sono baie e...