RONGA, Luigi Salvatore Giuseppe
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Torino il 19 giugno 1901, terzogenito di Giuseppe (1848-1932), maestro di scherma di origini abruzzesi, e di Elena Sangiorgio (1865-1948, [...] e scrittore, in Il pianoforte, VI (1925), pp. 37-41) e la raccolta degli Scritti sulla musica e i musicisti di Robert Schumann (Milano 1925, poi Torino 1942 con il titolo La musica romantica, dal 1950 con una nuova introduzione e più volte riedita ...
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Breitkopf und Härtel Casa editrice musicale tedesca, con sede a Lipsia, fondata nel 1719 da Bernhard Christoph Breitkopf. All’impresa si associò alla fine del 18° sec. Gottfried Chrsistoph Härtel, che [...] della casa meritano menzione le edizioni complete del Palestrina, di Orlando di Lasso, J.S. Bach, G.F. Haendel, F.J. Haydn, W.A. Mozart, L. van Beethoven, F. P. Schubert, J.L.F. Mendelssohn-Bartholdy, F.F. Chopin, R.A. Schumann, R. Wagner ecc. ...
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GATTI, Guido Maria
Scrittore di cose musicali, nato a Chieti il 30 maggio 1892. Fu redattore dal 1913 al '15 del giornale La Riforma musicale; nel 1920 fondò la rivista Il Pianoforte, trasformatasi nel [...] del New York Times e direttore generale dal 1925 del Teatro di Torino.
Suoi scritti principali sono: I Lieder di Schumann (1914); Figure di musicisti francesi (Torino 1915); Giorgio Bizet (ib., 1915); Musicisti moderni d'Italia e di fuori (Bologna ...
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Compositore russo nato a Nižnij Novgorod l'11 agosto 1861, morto a Tarioki (Finlandia) il 25 febbraio 1906. Studiò dal 1879 al 1882 al Conservatorio di Pietroburgo con Johannsen e Rimskij Korsakov. Vinse [...] fosse contemporaneo della giovine scuola russa, appare talvolta nella sua musica l'influenza di Čajkovskij e quella di Schumann nelle composizioni per pianoforte. Nella sua numerosissima produzione si devono notare le opere: Il sogno sul Volga (Mosca ...
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trio Composizione musicale in più movimenti per tre strumenti. Le formazioni più comuni sono il t. con pianoforte (cui si aggiungono violino e violoncello) e il t. d’archi (violino, viola e violoncello). [...] precedenti in J. Schobert). Scrissero t. di grande importanza W.A. Mozart, L. van Beethoven, F. Schubert, R. Schumann, F. Mendelssohn, J. Brahms, M. Ravel e numerosi altri.
Nello scherzo o nel minuetto delle composizioni sonatistiche e sinfoniche il ...
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SEEFRIED, Irmgard
Cantante austriaca, soprano, nata a Köngetried il 9 ottobre 1919. Studiò con Albert Greiner e poi al conservatorio di Augusta e all'accademia di musica di Monaco. Cantò per la prima [...] sia come cantante d'opera, particolarmente nel repertorio mozartiano, sia come cantante da camera, soprattutto quale interprete dei Lieder di Schubert, Schumann e Wolf. Dal 1946 partecipa ogni anno al festival di Salisburgo. Ha inciso diversi dischi. ...
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RISLER, Joseph Edward
Pianista, nato a Baden-Baden il 23 febbraio 1873. Ebbe maestri dapprima L. Diémer e Th. Dubois al conservatorio di Parigi, poi lo Stavenhagen, il Klindworth ed E. D'Albert. Percorse [...] forte, il R. possiede anche un sicuro senso stilistico, che gli consente lucide interpretazioni delle musiche più disparate. Nei suoi concerti appaiono con maggior frequenza i nomi di J. S. Bach, di L. v. Beethoven, di F. F. Chopin e di R. Schumann. ...
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REINECKEI, Carl Heinrich Carsten
Karl August Rosenthal
Pianista, direttore d'orchestra e compositore, nato il 23 giugno 1824 ad Altona, morto il 10 marzo 1910 a Lipsia. Fu allievo del padre, Johann [...] di pianoforte e di composizione; nel 1902 fu messo a riposo.
Le sue composizioni sono nello stile Mendelssohn-Schumann, comprendono concerti per piano, violino, violoncello, arpa, ottetti e sestetti per istrumenti a fiato, musica da camera varia ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] la Passione secondo Matteo, a cento anni dalla prima esecuzione. Il rinnovato interesse romantico per B. portò compositori come R. Schumann a costituire nel 1850 la Società Bach, che ebbe il compito non solo di favorire l'esecuzione delle sue musiche ...
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MAUCLAIR, Camille Faust, detto
Letterato francese, nato a Parigi il 29 novembre 1872. Il M. ha rivolto la sua sensibilità romantico-decadentista alla poesia e alla critica, sempre in margine all'una [...] la sua educazione artistica (cfr. Sonatines d'automne, 1894; Couronne de clarté, 1895). Inoltre: L'Impressionisme: son histoire (1904), Schumann (1906), A. Watteau (1920), Paul Adam (1921), Greuze et son temps (1926), Léonard de Vinci (1927), La vie ...
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schumanniano
〈šumann-〉 agg. – Relativo al musicista tedesco Robert Alexander Schumann 〈šùuman〉 (1810-1856), autore di composizioni prevalentemente pianistiche e liederistiche, oltre che sinfoniche e da camera, nelle quali si rivela il suo...
novelletta
novellétta s. f. [dim. di novella; nel sign. 2, dal ted. Novellette, adottato per la prima volta da R. Schumann (1838)]. – 1. Breve novella, o anche storiella poco credibile, chiacchiera futile, inconcludente: queste sono baie e...