Gruppo teatrale, fondato a New York nel 1961 da Peter Schumann (n. 1934). Realizzò spettacoli di strada complessi che, utilizzando maschere, marionette e pupazzi di cartapesta di dimensioni colossali, [...] fondevano musica, danza, happening e scultura, concludendosi simbolicamente con una distribuzione di pane agli spettatori. Dal 1974 il gruppo alterna a esperienze comunitarie di vita rurale saltuari lavori ...
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Clown e cavallerizzo nano (m. 1908), di Bologna; si esibì nel circo di R. Guillaume (dal 1890). Dopo la morte, il suo nome fu assunto da altri nani cavallerizzi, equilibristi, giocolieri, ecc. Più famoso [...] di tutti Giuseppe Bignoli (n. Galliate 1891 - morto annegato nel Ticino 1939), che fece parte dei circhi Pellegrini, Rancy, Schumann e infine Ringling-Barnum-Bailey, dove rimase per 15 anni. ...
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Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] e Orfei in Italia), alle colossali strutture dei c. stabili delle capitali europee (Médrano a Parigi, Price a Madrid, Schumann a Copenaghen, il c. di Mosca), al patrimonio di professionalità accumulato in alcune famiglie (i cavallerizzi Cooke, Price ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] , fondato da Atahualpa del Cioppo; il Teatr Laboratorium, fondato da J. Grotowski; il Bread and Puppet Theatre, fondato da P. Schumann; l'Odin Teatret, fondato da E. Barba; il teatro La Candelaria di Bogotà, fondato da S. García; più recentemente gli ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] degli attori. Celebri i suoi allestimenti del dramma Jedermann di H. von Hofmannsthal, nel 1911 sotto il tendone del circo Schumann e nel 1920 sulla piazza davanti al duomo di Salisburgo, nel corso del festival da lui fondato assieme a R. Strauss ...
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Wicki, Bernhard
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico e teatrale, nato a St. Pölten (Austria) il 28 ottobre 1919, da padre svizzero e madre ungherese, e morto a Monaco di Baviera il 5 gennaio [...] Tavernier, e nel 1983 il barone von Fricken in Frühlingssinfonie (Sinfonia di primavera) di Peter Schamoni, biografia di Clara Schumann (Nastassja Kinski). In quello stesso anno fu il dottor Borg in Eine Liebe in Deutschland di Andrzej Wajda, con ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] di W.A. Mozart (Thamos), L. van Beethoven (per Egmont di J.W. Goethe), F. Mendelssohn (Sogno d’una notte di mezza estate), R. Schumann (per Manfred di G. Byron), E. Grieg (per Peer Gynt di H. Ibsen) ecc. Tra gli esempi più notevoli del 20° sec. le ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] pupazzi giganteschi, piccini o a grandezza naturale, animati per le strade dal Bread and Puppet creato dallo slesiano P. Schumann pantografando e politicizzando i pupi siciliani e richiamandosi d'altronde al Bauhaus e al dada; o come la clamorosa San ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] che già avevano caratterizzato la scrittura corale di Beethoven. Tra tutti i romantici della prima scuola (Schubert, Schumann, Berlioz, Mendelssohn, ecc.), soltanto a Mendelssohn riesce una buona scrittura corale, povera però d'intimo vigore e ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] di Bene ebbe inizio con le due più grandi manifestazioni spettacolari cui abbia dato vita e anima: il Manfred, l’opera di Byron e Schumann che, con il debutto al teatro alla Scala di Milano il 1° ottobre 1981, sancì l’ingresso di Bene nel mondo della ...
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schumanniano
〈šumann-〉 agg. – Relativo al musicista tedesco Robert Alexander Schumann 〈šùuman〉 (1810-1856), autore di composizioni prevalentemente pianistiche e liederistiche, oltre che sinfoniche e da camera, nelle quali si rivela il suo...
novelletta
novellétta s. f. [dim. di novella; nel sign. 2, dal ted. Novellette, adottato per la prima volta da R. Schumann (1838)]. – 1. Breve novella, o anche storiella poco credibile, chiacchiera futile, inconcludente: queste sono baie e...