Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] si è poi imposto a livello internazionale sulla scia del successo dei film del suo scopritore, lasciando sempre affiorare l'evidente traccia dei ruoli tormentati e misteriosi che Bergman gli aveva offerto, e privilegiando, con il trascorrere del ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] al patriziato di Macerata, Cingoli, Filottrano e Recanati.
Sulla scia della consolidata tradizione militare di famiglia, il G. non si applicò a studi regolari e preferì arruolarsi a diciotto anni nell'esercito pontificio. Nel 1837, nel pieno della ...
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PHILON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno al 520-510 a. C.
La sua opera è stata riconosciuta unicamente su un gruppo di kỳathoi con scene di battaglia. [...] È considerato da J. D. Beazley sulla scia del Pittore di Diosphos. Le figurine di combattenti, rapide e impersonali, appaiono come collegate da incongrui tralci di edera o da iscrizioni. Nel kỳathos di Cambridge oltre all'acclamazione a un Philon, ...
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Nome (in persiano, plurale di pasdar «colui che veglia») con cui sono noti i «guardiani della rivoluzione islamica», corpo paramilitare organizzatosi in milizia per la difesa e il sostegno delle istituzioni [...] rivoluzionarie in Iran, nella repubblica proclamata dall’ayatollah R. Khomeinī dopo la caduta dello scià Riḍā Pahlavī (1979). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esordio di Giovanni Bellini è influenzato dalla cultura tardo-gotica del padre, [...] dal quale ben presto si emancipa sulla scia dei dipinti di Andrea Mantegna e delle sculture padovane di Donatello. Il suo delicato lirismo, che abbraccia insieme uomo e natura, conoscerà un nuovo sviluppo con l’arrivo a Venezia di Antonello da ...
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Troma Entertainment
Paolo Marocco
Società di produzione statunitense, fondata nel 1974 a New York da Lloyd Kaufman e Michael Herz come piccola casa di distribuzione, ma poi divenuta uno dei maggiori [...] produttori mondiali di b-movies ed exploitation-movies. Cresciuta sulla scia del fenomeno trash e dell'amore del pubblico giovanile per la dissacrazione, la T. E. propone prodotti basati sulla demistificazione dei generi cinematografici e sulla ...
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sorridere
Domenico Consoli
Il verbo non si discosta sostanzialmente, per quanto riguarda il significato, dai valori registrati sotto la voce ‛ ridere ' (v.): del resto l'equivalenza semantica del riso [...] al sorriso è attestata da D. stesso nell'episodio di Stazio, sulla scia della massima che riso e pianto son tanto seguaci / a la passion di che ciascun si spicca, / che men seguon voler ne' più veraci (Pg XXI 106-108): all'occhiata ammonitrice di ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] locali; in seguito frequentò l'Istituto di belle arti di Firenze. Sulla scia di altri artisti italiani emigrati a Parigi, come A. Modigliani, A. Soffici, R. Bugatti e L. Viani, intorno al 1906 si trasferì a Parigi, dove visse per quindici anni "con ...
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animated sitcom
<ä’nimeitid sìtkom> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Commedia televisiva realizzata con tecniche d’animazione. Si tratta di un termine che indica in modo particolare [...] i prodotti di fiction seriale animata nati negli Stati Uniti che, sulla scia degli esempi cinematografici, applicano al linguaggio dell’animazione il genere comico, in televisione identificato con la sitcom. La struttura seriale scelta è quella della ...
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Uomo politico iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Dedicatosi all'insegnamento teologico, nel 1962 successe all'ayatollah Kāshānī nelle funzioni di capo della comunità sciita [...] dinastia Pahlavī, nel 1963, a causa del ruolo molto attivo svolto nel movimento di opposizione popolare alle riforme agrarie dello scià, fu costretto all'esilio, prima in Turchia, poi nella città santa sciita di an-Nagiaf (Iraq) e infine in Francia ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...