In marina, nelle apparecchiature di dragaggio meccanico, dispositivo subacqueo formato da più alette o piani idrodinamici uniti da una intelaiatura metallica amagnetica; variamente orientato rispetto al [...] senso del moto, consente sia il rimorchio in profondità dei cavi (m. immersore, o immersore) sia la loro divergenza dalla scia del dragamine (m. divergente, o divergente) per ampliare la fascia di mare esplorata. ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] di Ivanovich, quale sia il destino del teatro di commedia, nel momento in cui s'afferma un genere più complesso sulla scia di un procedimento creativo dinamico.
Prima, che s'introducessero i Drami in Musica in Venezia, era molto gradita la Comedia ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , un comico veneziano rinomato, noto intorno alla metà del XVI secolo (7).
L’isola del teatro
Negli stessi anni, sulla scia del recupero della classicità si evolve, anche a partire da Venezia e in sintonia con le corti padane, l’articolazione dello ...
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Scrittore tedesco (Klemenswerth, Vestfalia, 1814 - Bad Pyrmont, Sassonia Inferiore, 1883). Attraverso la madre, poetessa, entrò già nel 1831 in contatto con A. von Droste-Hülshoff, con cui strinse calda [...] amicizia. Attivo come giornalista, lasciò una lunga serie di romanzi, per lo più di tema storico sulla scia di W. Scott, con predilezione per vicende di storia tedesca in genere e vestfalica in particolare; fra gli altri: Ein Schloss am Meere (2 voll ...
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ZELLER, Eduard
Delio Cantimori
Filosofo e storico della filosofia, tedesco, nato a Kleinbottwar nel Württemberg il 22 gennaio 1814, morto a Stoccarda il 19 marzo 1908. Insegnò a Berna, Marburgo, Heidelberg [...] e (dal 1872) a Berlino.
Iniziò la sua attività scientifica come teologo, nella scia del pensiero hegeliano e della "scuola di Tubinga", che poi abbandonò per un ritorno a Kant e per un indirizzo gnoseologico ed empiristico (sostenendo la possibilità ...
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SELĪM I
Ettore Rossi
. Sultano ottomano (1512-1520), nono della serie. Figlio di Bāyazīd II, nacque ad Amāsia l'871 (1467-1468) o l'875 (1470-1471). Succedette al padre nel 1512; si assicurò il trono [...] con l'uccisione dei fratelli e dei nipoti; vinse lo scià Ismā īl di Persia a Ciāldirān (1514), estese il dominio ottomano nell'Anatolia orientale e conquistò la Siria e l'Egitto (1516-1517). Nella storia turca è noto con il titolo di Yāvuz "il forte, ...
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Scrittore svizzero (Schwyz 1893 - ivi 1971), autore di romanzi (Die Welt in Ingoldau, 1922; Die graue March, 1935; Schweizerspiegel, 1938, la sua opera migliore; Urwang, 1954; Erlenbüel, 1965) e di racconti [...] (raccolti in Jugend eines Volkes, 1933; Ehrenhafter Untergang, 1952; Verhexte Welt, 1958; Erzählungen, 2 voll., 1968-70) sulla scia della grande narrativa realistica svizzera. Nel 1973 è apparsa postuma la raccolta di saggi Notizen des Jägers. ...
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PALUDAN-MÜLLER, Frederik
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Kerteminde il 7 febbraio 1809, morto a Copenaghen il 27 dicembre 1876; una delle figure più rappresentative del disillusionismo romantico [...] che anche in Danimarca dominò gli spiriti sulla metà del secolo.
Come romantico aveva incominciato, nella scia del Byron, con un poemetto Danserinden (La danzatrice, 1832); e la sua naturale sensibilità per la bella forma e il gusto del tempo ...
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Cerchi, Torrigiano de'
Eugenio Ragni
, Delle identificazioni proposte per l'ombra di colui / che fece per viltade il gran rifiuto (If III 60), una tra le meno accettabili è questa con T. de' C. accolta [...] da J.C. Tarver, traduttore dell'Inferno in prosa francese, sulla scia di una nota del Lombardi (" piuttosto che a s. Pier Celestino... penserei a qualche concittadino dello stesso Dante, il quale, o per non ispendere danaro o per altro vil motivo ...
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Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] di per sé, ma solo in quanto inseriti e previsti in un ordinamento. Si diffuse nel 19° sec., sulla scia del giusnaturalismo settecentesco e della pandettistica tedesca, come elaborazione di concetti ricavati per astrazione da dati storici e come ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...