Prisciano
Giorgio Brugnoli
. Grammatico latino, nato a Cesarea in Mauritania nella seconda metà del sec. V.
Tenne scuola a Bisanzio durante il regno di Anastasio I Dikoro (491-518) e quindi a Roma dove [...] - Giuliano, e che ebbero un notevole successo nel Tardo-antico e per tutto il Medioevo, fino all'Umanesimo. Sulla scia della fama e della diffusione delle Institutiones furono pure assai note nel Medioevo altre opere (il De Figuris numerorum, il De ...
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MEMBRÉ, Michele.
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Cipro da famiglia veneziana probabilmente nel 1509, secondo quanto si deduce dal passo della sua Relazione della missione in Persia in cui dichiara di [...] il mese di agosto.
Il M. partì per Smirne nella primavera del 1539 e raggiunse la città di Marand, residenza estiva dello scià e della sua corte, nel cuore dell’estate. Ricevuto dal sofì in settembre, ottenne la prima lettera di risposta per il doge ...
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Matematico e statistico indiano (Hadagali, Karnataka, 1920 - Buffalo 2023). Laureatosi in matematica alla Andhra University nel 1940 e in statistica all'Università di Calcutta nel 1943, nel 1948 ha ottenuto [...] la Pennsylvania State university (dal 1988). Ha dato contributi fondamentali allo sviluppo della moderna statistica, sulla scia delle ricerche pionieristiche di R. A. Fisher, ottenendo alcuni celebri risultati riguardanti i problemi di efficienza ...
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Ingegnere (Budapest 1881 - Aquisgrana 1963), prof. al politecnico di Gottinga, fondatore e direttore dell'istituto aeronautico dell'univ. di Aquisgrana; emigrato negli USA, diresse (dal 1930) il laboratorio [...] (soprattutto sulla turbolenza e sui regimi supersonici, in particolare la relazione di von K.-Tsien) e di elasticità (sull'instabilità dell'equilibrio elastico, sulle strutture a guscio, ecc.). Per la fluodinamica si ricorda la scia di von K. ...
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MAEKAWA, Kunio
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Niigatashi il 14 maggio 1905. Ha studiato all'università di Tokyo (1925-28), e si è poi recato presso lo studio di Le Corbusier [...] fu allora tra le figure più rappresentative della generazione di architetti giapponesi formatasi tra le due guerre sulla scia del Deutches Werkbund. Divenne in seguito il principale esponente del gruppo Mido che si caratterizza per il tentativo ...
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Attrice italiana di cinema, nata a Roma il 7 marzo 1908, morta a Roma il 26 settembre 1973. La sua morte suscitò molta commozione negli strati popolari di Roma, che si riconoscevano in lei. La sua attività, [...] di L. Visconti; La carrozza d'oro, 1952, di J. Renoir; La rosa tatuata, 1955, di D. Mann, negli Stati Uniti, che le valse l'Oscar. Da ricordare inoltre, sulla scia di una tradizione interpretativa già tanto nota, Mamma Roma, 1962, di P. P. Pasolini. ...
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. Col nome di Bābī (aggettivo relativo arabo-persiano dal sostantivo arabo bāb) si designano i seguaci d'una setta religiosa nata poco prima della metà del sec. XIX in Persia, in seno all'islamismo sciita [...] del Bāb la propaganda bābista si svolse in segreto, ma con grande efficacia; se non che un attentato di tre bābī contro lo scià Nāsir ud-Dīn (15 agosto 1852) condusse a una violentissima persecuzione e al bando della setta dalla Persia. Il Bāb aveva ...
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SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] interi canti di Ludovico Ariosto e di Torquato Tasso e nella prima adolescenza allietava i compagni con versi improvvisati, sulla scia di un poeta itinerante udito in seminario.
Per volere della madre, discendente di un ‘dottor fisico’, fu mandato a ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] ), lo indusse a trasferirsi a Milano. Qui, senza abbandonare l'attività di commediografo dialettale (che proseguì sulla scia della più torpida, seppure sempre aggraziata eredità goldoniana), tentò il teatro in lingua, dapprima con esito poco felice ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] presto delle arti dello spettacolo. In particolare lo colpì la rivoluzione operata dal cinema che M. considerava, sulla scia dell'amico Ricciotto Canudo, un'arte sintetica (la 'settima arte') in grado di recuperare le peculiarità delle altre ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...