CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] per numerosi palazzi e ville, alternando a questa produzione quadri di soggetto mitologico o grandiosamente "romaneggianti", sulla scia del pittore L. Alma Tadema (si ricordano le Feste dionisiache, esposte nel 1911). Tra le decorazioni eseguite ...
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Coop Himmelb(l)au
Studio di progettazione architettonica fondato a Vienna nel 1968 da Wolf D. Prix (nato a Vienna il 13 dicembre 1942) e Helmut Swiczinsky (nato a Poznań, il 13 gennaio 1944), fra i più [...] " poi trascritto Himmelb(l)au, a creare un gioco di padre con il termine bau "costruzione". Nei primi anni di attività, sulla scia di H. Hollein (n. Vienna 1934) e di altri architetti il cui lavoro è stato segnato da elevata sperimentalità, il gruppo ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] ancora, Studio per una Primavera, Treviso, coll. eredi De Carolis), una linea di chiara impronta liberty e simbolicamente evocativa, sulla scia di un Segantini e di un Previati.
Allo stesso clima e al medesimo anno, pervasi da un'assorta e distaccata ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] dalla statua di Cangrande a Verona (1330 ca.), il cui movimento però è stato reso da Giovanni in modo estremamente rigido.Sulla scia di Giovanni si pone anche il figlio Matteo (m. nel 1396), architetto e scultore attivo al duomo di Monza, dove eseguì ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] con esattezza e grandiosità le nuove sale con le ricche decorazioni e le collezioni esposte, ponendosi sulla scia delle iniziative promozionali portate avanti da Pio VI nei confronti della realizzazione più prestigiosa del suo mecenatismo: il ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] nel 1568 (Aranjuez, palazzo reale). Al 1556 circa risale anche una medaglia di Carlo V (al rovescio: Omaggio delle nazioni). Sulla scia di queste buone prove le statue di Leone vennero affidate al figlio per essere portate a compimento in Spagna. Dal ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] e cinema, realizzando anche i cosiddetti fotogrammi, fotografie senza macchina fotografica ottenute lavorando direttamente sulla pellicola, sulla scia di Man Ray. Quasi naturale fu, pertanto, il passaggio al cinema, campo nel quale già esistevano gli ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] Pavesi), in casa Petrucci; nonché gli affreschi nell'oratorio di S. Geminiano e in S. Giacomo d'Altopascio: tutti nella scia della pittura prospettica dei Natali, di cui alleggerisce e illanguidisce la gamma cromatica ma conserva i modi. Gli è anz i ...
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DOSSI, Tommaso
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1678: "visse questo pittore ritirato molto, e dimesso; onde non traspariva al di fuori quell'ingegno di cui andava per altro [...] Settecento veronese, degno comprimario dei più famosi Brentana e A. Balestra.
Si tratta ad evidenza di un'opera nata sulla scia della cultura importata a Verona dal Brentana ma, ben più di altri allievi veronesi del veneziano come G. Lonardi e A ...
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BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] B. che, secondo quanto riferisce lo Zucchini (p. 259),risulterebbe documentata fino all'anno 1755,viene a porsi dignitosamente sulla scia dello scultore più geniale operante in quel tempo a Bologna: dall'esempio tanto più alto di Giuseppe Mazza egli ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...