Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] politici, entrava in contatto con le figure più in vista della democrazia emiliana e soprattutto si affermava a Forlì nella scia e sotto la protezione di A. Saffi come il più autorevole esponente di una lotta politica tutta votata all'opposizione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] compiti che lo Stato stesso era chiamato ad assumere in materia sociale.
Romano aderì immediatamente al progetto, sulla scia del maestro, collaborando ai primi volumi del Trattato con alcuni saggi che costituiscono vere e proprie monografie nelle ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] di coesione tra questi uomini, cioè l'antigesuitismo, che ebbe in alcuni di essi motivazioni prevalentemente scientifiche, antiscolastiche, sulla scia di una persistente tradizione galileiana, e che in altri, fra cui il C., assunse, invece, sfumature ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] , 1994, p. 168).
Negli anni 1680-81 gli interessi del G. furono però rivolti verso la natura delle comete e, sulla scia di Montanari, che aveva rifiutato la tesi aristotelica dell'eternità dei corpi celesti, egli sostenne la tesi cartesiana nella De ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] cosicché la carica, di durata quadriennale, gli fu rinnovata per altre tre volte, nel 1478, nel 1485 e nel 1490. Intanto sulla scia del suo confratello padre Barnaba da Terni, che aveva fondato il primo Monte di pietà a Perugia nel 1463, volse i suoi ...
Leggi Tutto
CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] (ibid., pp. 359 s.).
Tranne che nei dieci anni torinesi tutta la sua attività si svolse a Roma, esclusivamente nella scia del cugino Sebastiano. Artista abile "nel dipingere tanto a fresco quanto a olio" (ibid., p. 356), sembra sia stato un ...
Leggi Tutto
Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] De Torres, Aldo Fabrizi). Il nome del compositore valicò i confini nazionali e raggiunse grande notorietà nelle Americhe, sulla scia dell'emigrazione italiana, e in Francia, nella rivista, dove fra il 1928 e il 1931 nacque un lungo e significativo ...
Leggi Tutto
DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] suo appassionato autore come il primo di un nuovo genere: il carme epico sacro. L'operazione si pone in realtà sulla scia di un tipo di componimento già presente in età controriformistica, ossia il poemetto didascalico (per esempio, La nautica, di ...
Leggi Tutto
COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] (Atti dell'Accad. Clementina, 1780, c. 359).
Il gusto del C. segna un ripiegamento su motivi classicisti ed accademizzanti, sulla scia del tardo Creti e del Torelli, non privi comunque di una certa grazia e purità.
Altri dipinti ricordati da Emiliani ...
Leggi Tutto
FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] sia rimasto a Firenze o sia andato a Ferrara per realizzare i suoi incarichi; il Gruyer (1897) e D'Ancona (1925), sulla scia di Venturi (1884), ritengono che tutta la sua attività di miniatore ebbe luogo a Firenze. Tuttavia non ci sono documenti che ...
Leggi Tutto
scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...