PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] Boscovich lasciò la città per stabilirsi a Londra.
Introdotto alla corte pontificia, Piermarini conobbe il cardinale Girolamo Colonna di Sciarra, subentrato (1756) al defunto cardinale Valenti Gonzaga nel ruolo di camerlengo e, per tramite di questo ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] ad Odoardo Pepoli dicendo di avere finito il lavoro per il Colonna e di averne cominciato un altro insieme con E. Haffner, pp. 233-248; R. Spear, Renaissance and BaroquePaintings from the Sciarra and Fano Coll.s, Rome 1972, p. 39 (copia della ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] maggior impressione provocò l'arresto in ferrovia, ordinato dall'A. il 9 genn. 1863, della principessa Barberini-Colonna di Sciarra, latrice di lettere cifrate del noto agitatore borbonico G. Quattromani al duca Caracciolo di Brienza, uno dei capi ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] , il D. iniziò a militare come soldato con Marcantonio Colonna e don Giovanni d'Austria prendendo parte alla battaglia di ricerca ed una serie di diversivi e aggiramenti strategici, lo Sciarra fu ingannato, circondato, stanato dal D. e infine ucciso ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] nel timore che si unisse con la compagine di Marco Sciarra, anche la Repubblica aveva fatto accordi con il papa 145). Piccolomini poté entrare a Roma in carrozza, protetto dai Colonna e l’ambasciatore spagnolo don Enrique secondo conte di Olivares lo ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] Aveva frequentato i regolari corsi dell'università di Pisa, laureandosi in scienze matematiche e seguitò sempre a coltivare le scienze esatte (è significativo che volesse sul suo feretro un testo di Archimede ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] Roma, ne scrisse su L'Opinione.
A partire dal 1882 il D. fu attivo al servizio del principe Maffeo Barberini Colonna di Sciarra, intervenendo a varie riprese nell'omonima "isola" con affaccio sulla via del Corso: curò un restauro del teatro Quirino ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] gestione del giornale e del suo supplemento illustrato: questa era costituita dal Roux stesso, dalla principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra e dal F., il quale partecipò all'atto anche a nome di alcuni "amici", non meglio identificati, che ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] ispirò Flaminio Ponzio quando realizzò, nel romano palazzo Sciarra, il grande portale in marmo, ritenuto, erroneamente, , in Annali di architettura, IX (1997), pp. 186-199; F. Colonna, A. L. 1495 circa - post 1567, in Il giovane Borromini. Dagli ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] una sala del palazzo Odescalchi in Prati (via Vittoria Colonna), quattro medaglioni (P. Erculei, in L'Italia, Milano 1974, pp. 137-148; D. Fonti. G. C. e la Galleria Sciarra, in Capitolium, L (1975), pp. 66-75; Pittoridannunziani. Letter. e immagini ...
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colonnello2
colonnèllo2 s. m. [dim. di colonna]. – 1. non com. Lo stesso che colonna, come scompartimento verticale di un prospetto o specchietto, soprattutto se a stampa. 2. ant. Elemento verticale delle capriate, più comunem. noto col nome...