Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] e non tengono in gran conto l'intrinseco interesse dei Veda tanto per l'azione rituale quanto per la conoscenza ultima. Lo scientismo vedico è esso stesso un recente fenomeno culturale degno di studio, che ha paralleli in altre parti del mondo. Senza ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] diade madre-bambino dalle fasi iniziali del rapporto. Con entrambe le metodologie, si deve comunque rinunciare alle pretese dello scientismo positivo e fare riferimento a un'attività di ricerca di tipo ermeneutico, che tenga conto del mondo interno e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] nasce da un’attrazione reciproca. L’iconografia futurista usa tutti i caratteri dell’ingegneria strutturale: positivismo, scientismo, tecnologismo, artigianalità. La macchina più adatta a evocare velocità, leggerezza, dinamismo è la struttura moderna ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] il Condorcet, era negativa, aggressiva, virulenta, era la scienza dell'illuminismo e dell'enciclopedia: piuttosto scientismo che scienza. Era naturale che il tramonto dell'ideale enciclopedistico significasse anche il tramonto, almeno momentaneamente ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] la ricostruzione del passato non sarebbe oggi possibile. Da questo decadimento del metodo - che si chiamò positivismo, naturalismo, scientismo, e così via - e dalla conseguente reazione, la filologia usciva rinnovata, a contatto e di pari passo con ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] dell'a. ha reso nel dopoguerra numerosi contributi volti a chiarirne le componenti quali classicismo, naturalismo, scientismo, alla luce dei diversi risultati architettonici in Europa, conducendo la stessa lettura di spazialità e volumetrie ben ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] dell'uomo nei confronti di se stesso come soggetto e come oggetto dell'ambiente.
Fino a ieri un certo scientismo ottimistico, relativo al principio filosofico dell'‛equilibrio naturale', aveva favorito il metodo del laissez faire, con la conseguenza ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] , analogamente alla ricerca scientifica. Tipica, in questo senso, l'opera futurista di Balla: muovendo dallo scientismo dei divisionisti, parallelo a quello del neoimpressionismo francese, intraprende una ricerca abbastanza rigorosa sulla struttura e ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] tradizioni culturali o in elaborazioni filosofiche. Makarenko avverti quanto di astratto e riduttivo c'era nello scientismo ‛pedologico' della pedagogia sperimentale precedente, e contro questa riaffermò l'impossibilità di prescindere dall'esperienza ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] dagli innovatori come un mezzo per rinvigorire nella scuola elementare quella fede che l’enciclopedismo e il decadente scientismo positivista avevano contribuito a spegnere. Ma la scuola si mostrò poco entusiasta di questa nuova materia» (Michel ...
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scientismo1
scientismo1 s. m. [dal fr. scientisme]. – Termine coniato in Francia nella seconda metà del sec. 19°, e diffuso poi altrove, di volta in volta con sign. positivo o negativo, per indicare la concezione e il particolare atteggiamento...
scientismo2
scientismo2 s. m. [dall’ingl. scientism]. – Complesso delle dottrine e delle pratiche proprie della Chiesa scientista (ingl. Christian Science 〈krìstiën sàiëns〉, propr. «Scienza cristiana»), movimento religioso fondato nel 1879...