VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] nella biografia del ginevrino. Agli svolazzi romantici e alle impazienze volontaristiche continuò a privilegiare un convinto scientismo e una visione lineare e gradualista dello sviluppo storico insiti nella pervasiva ideologia del progresso e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] ); promuovendo un clima di ‘pari opportunità’ culturale tra umanisti e scienziati, delicatamente scevro da scientismo eccessivo, decantato (qualche volta purgato) da impertinenze storiciste e metanalisi approssimative: un raccordo verso primordi ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] e storia della cultura giuridica. In quest'opera il G. sviluppa la critica a ogni forma di oggettivismo, di scientismo e di razionalismo in economia, insistendo sulle connessioni tra moralità pubblica e ordine economico, ma ripropone soprattutto il ...
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VIGNOLI, Tito
Elena Canadelli
– Nacque a Rosignano Marittimo (Livorno) il 1° febbraio 1824 dal giurista Niccolò e da Anna Botti, originari di Pistoia.
Poco dopo la nascita, si trasferì con la famiglia [...] della storia nel primo V. Il Saggio di una dottrina razionale del progresso (1863), pp. 323-340); A. De Lauri, Scienza e scientismo negli scritti editi e inediti di T. V. (1863-1899), in Storia in Lombardia, XXXII (2012), 3, pp. 7-24; E. Canadelli ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] . Sennonché, una volta in quest'ordine d'idee, non deve meravigliare che l'opera di Quine possa essere criticata come scientismo, e che una più aperta e sistematica discussione dei rapporti fra linguaggio e realtà, fra scienza e filosofia, venga a ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] . Studi sul pensiero neurofisiologico dell’Ottocento, Pisa 1984, ad ind.; G. de Liguori, Materialismo inquieto. Vicende dello scientismo in Italia nell’età del positivismo 1868-1911, Roma-Bari 1988, ad ind.; A. Pacchi, Materialisti dell’Ottocento ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] della modernità è stato messo in questione sui piani più diversi. Non pensiamo tanto alle polemiche contro lo ‛scientismo', mirate soprattutto agli esiti positivistici dell'applicazione del metodo scientifico a tutti i campi del sapere; un'importanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] moralmente la società (Quaderni del carcere, cit., pp. 422-23).
La «combinazione» riguardava soprattutto lo scientismo positivistico che caratterizzava il marxismo sovietico, i cui testi principali, La teoria del materialismo storico. Manuale ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] rappresentano le nuove frontiere dell'esoterismo e della cosiddetta spiritualità alternativa. Il razionalismo e lo scientismo hanno sottoposto a critiche serrate i sistemi religiosi istituzionali. Alle verità dogmatiche della tradizione sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] e da una storiografia educata al positivismo. Quel che Croce voleva contrastare non era tanto (o almeno non soltanto) lo scientismo positivista sul piano delle idee, ma la pretesa di Bonfante di collocare il diritto (e gli studi romanistici) al posto ...
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scientismo1
scientismo1 s. m. [dal fr. scientisme]. – Termine coniato in Francia nella seconda metà del sec. 19°, e diffuso poi altrove, di volta in volta con sign. positivo o negativo, per indicare la concezione e il particolare atteggiamento...
scientismo2
scientismo2 s. m. [dall’ingl. scientism]. – Complesso delle dottrine e delle pratiche proprie della Chiesa scientista (ingl. Christian Science 〈krìstiën sàiëns〉, propr. «Scienza cristiana»), movimento religioso fondato nel 1879...