Artista tedesco, nato a Krefeld il 12 maggio 1921, morto a Düsseldorf il 23 gennaio 1986. Conseguita la maturità classica, a Kleve nel 1940 si orienta verso studi di medicina. Pilota in guerra, rimane [...] materialista, borghese e marxista, oppone una nuova possibilità organizzativa dell'uomo tra spiritualismo mistico e scientismo sperimentale. Sulla base di un nesso inscindibile tra creazione-vita-politica teorizza, dichiarando che il silenzio ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] all’i., ma contrappone questa funzione libera e creatrice all’intelletto schematico e statico. Alla reazione allo scientismo positivistico si possono far risalire, oltre alla filosofia di Bergson, anche altre forme d’intuizionismo affermatesi nei ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] e quali siano le sue adeguate presupposizioni teoriche, nonché i suoi metodi pertinenti, e così via. Solo uno scientismo ormai superato, estremamente ristretto, tale da lasciare il più ampio spazio all'intuizionismo più sfrenato, può ritenere che ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] gli individui devono dar prova per poter essere definiti persone.
Così, nell’epoca contemporanea, dominata dal progresso medico e dallo scientismo tecnologico, che ha seriamente messo in crisi il concetto di p., tutti coloro che non sono in grado di ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] (p. 11) e si apre alla storicità concreta, di contro insomma alle assolutizzazioni disincarnate dell’idealismo e dello scientismo. Nella relazionalità del finito Paci innestò, oltre a una rilettura dello ‘schematismo trascendentale’ di Kant in quanto ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] . Sennonché, una volta in quest'ordine d'idee, non deve meravigliare che l'opera di Quine possa essere criticata come scientismo, e che una più aperta e sistematica discussione dei rapporti fra linguaggio e realtà, fra scienza e filosofia, venga a ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] della modernità è stato messo in questione sui piani più diversi. Non pensiamo tanto alle polemiche contro lo ‛scientismo', mirate soprattutto agli esiti positivistici dell'applicazione del metodo scientifico a tutti i campi del sapere; un'importanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] moralmente la società (Quaderni del carcere, cit., pp. 422-23).
La «combinazione» riguardava soprattutto lo scientismo positivistico che caratterizzava il marxismo sovietico, i cui testi principali, La teoria del materialismo storico. Manuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] . Studi sul pensiero neurofisiologico dell’Ottocento, Pisa 1984, ad indicem.
G. De Liguori, Materialismo inquieto. Vicende dello scientismo in Italia nell’età del positivismo, 1868-1911, Roma-Bari 1988, ad indicem.
A. Patriarchi, Jacob Moleschott ed ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] la divinizzazione della ragione operata dall'idealismo; e dall'altro lato contro l'obiettivazione della ragione operata dallo scientismo positivistico, che vedeva la ragione realizzata nell'ordine e nelle leggi necessarie della realtà naturale.
L ...
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scientismo1
scientismo1 s. m. [dal fr. scientisme]. – Termine coniato in Francia nella seconda metà del sec. 19°, e diffuso poi altrove, di volta in volta con sign. positivo o negativo, per indicare la concezione e il particolare atteggiamento...
scientismo2
scientismo2 s. m. [dall’ingl. scientism]. – Complesso delle dottrine e delle pratiche proprie della Chiesa scientista (ingl. Christian Science 〈krìstiën sàiëns〉, propr. «Scienza cristiana»), movimento religioso fondato nel 1879...