Uomo politico (Padova 1853 - ivi 1940). Professore di scienzadellefinanze (1888), quindi (1920-28) di economia politica a Padova, deputato dal 1897, fu sottosegretario alle Finanze con Sonnino (1906), [...] Giolitti (1920-21; durante il suo ministero fu approvata la nuova tariffa doganale più protettiva), e della Giustizia con Facta (1922). Fu irriducibile avversario del fascismo (La crisi dello stato parlamentare e l'avvento del fascismo, post., 1946). ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] il grande pregio di stimolare il pensiero altrui. Le sue opere, trattino di economia pura o applicata, di scienzadellefinanze o di politica, costituiscono sempre un apporto personalissimo.
Vita e attività
Dopo aver compiuto gli studi classici a ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] di reddito imponibile (1912); La terra e l'imposta (1924); Principi di scienzadellefinanze (1932, 4a ed. 1948); La condotta economica e gli effetti sociali della guerra italiana (1933); Il sistema tributario italiano (1935, 4a ed. 1939); Saggi ...
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Uomo politico italiano (Savona 1838 - Roma 1932); dal 1871 titolare a Roma della prima cattedra di scienzadellefinanze, iniziò nel 1870 la carriera di deputato durata fino al 1921. Appartenne sempre [...] 1916), fallì nel suo intento e, dopo la disfatta di Caporetto, si dovette dimettere (25 ott. 1917). Collare dell'Annunziata (1916), senatore (1921), fu in senato (marzo 1929) relatore del progetto per l'approvazione dei Patti Lateranensi. Cultore ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienzadellefinanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] ), contemporaneamente a E. Sax, ma con indirizzo diverso, gettò le basi dellafinanza teoretica, riconducendo il fenomeno finanziario alle leggi generali dell'economia e spiegandone le deviazioni concrete come effetti del fattore politico. Scrisse ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] all'università di Torino, dove si laureò in giurisprudenza nel 1915 discutendo una tesi in scienzadellefinanze sul regime doganale delle colonie. Aderente all'interventismo democratico, per influenza soprattutto di G. Salvemini, prese parte alla ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858)
Walter Maturi
Pochi uomini politici italiani sono giunti a ministeri tecnici preceduti da una preparazione più formidabile del N. Prima di essere ministro dell'Agricoltura, [...] Torino 1906. Prima di essere ministro del Tesoro, nel 1917-19, era stato l'autore dei classici Principii di scienzadellefinanze, Napoli 1903. Ma, come presidente del Consiglio (1919-20), non riuscì a dominare le enormi difficoltà interne del primo ...
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Politico, economista e finanziere catalano, nato a Verges nel 1876. La sua passione catalanista risale al tempo dei suoi studî universitarî a Barcellona. Dal 1901, anno in cui fu eletto consigliere municipale [...] eletto deputato alle Cortes. Risiede attualmente in Italia.
È noto come valoroso cultore di scienzadellefinanze; e, mecenate, fu creatore e sostenitore della Fundació Bernat Metge (pubblicazione dei classici greci e latini in lingua originale e in ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Bertini e F.H. Jacobi.
Il G., nel contempo, frequentava con assiduità i corsi universitari, in particolare quello di scienzadellefinanze con Einaudi e di filosofia del diritto con Solari. Completò così gli esami e riuscì a laurearsi a tempo debito ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , condizionati dall'attività legislativa e amministrativa degli enti pubblici; così la politica economica, della quale fa parte la scienzadellefinanze, pur avendo come premessa dottrinale l'economia politica, studia i fenomeni economici da un ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...