esperimento
esperiménto [Der. del lat. experimentum, da experiri "provare"] [FAF] Il provocare artificialmente un fenomeno nelle condizioni più favorevoli per essere indagato, allo scopo di precisarne [...] , non limitandosi, cioè, alle costruzioni fondamentali di Euclide. È uno dei procedimenti tipici della cosiddetta geometria sperimentale. ◆ [FAF] E. concettuale: espressione con cui si rende in it. il termine ted. Gedankenexperimente (←). ◆ [FNC] E ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] con le necessità della ricerca scientifica: così in Bacone la l. o novum organum si pone come metodologia della scienzasperimentale e vuole indicare il corretto modo di procedere per giungere a quelle definizioni e assiomi che la sillogistica ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] . Alcune delle sue verità possono essere stabilite solo con il metodo sperimentale. Vista in questo modo, la matematica comincia ad assomigliare a una scienzasperimentale. L'inevitabile indecidibilità di certe proposizioni mostrate da questo esempio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] i fenomeni naturali secondo nessi causali.
Queste regole furono lette nel Settecento, e giustamente, come il canone della scienzasperimentale. Eppure in esse non vi è molto di più oltre la riproposta dell'induzione aristotelica. Il giovane Newton ...
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GONSETH, Ferdinand
Valerio TONINI
Matematico e filosofo delle scienze, nato a Sonvilier, Giura Bernese, il 22 settembre 1890, prof. di matematiche superiori all'École poiytechnique fédérale di Zurigo. [...] punto d'incontro fra la geometria, costituentesi come espressione di necessità razionale, e la fisica, intesa come scienzasperimentale. Il rapporto fra razionalità ed esperienza è poi stato sempre al centro di tutta l'indagine filosofica gonsethiana ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] con ogni probabilità si rifaceva all'insegnamento impartito da Morton a Newington Green, conteneva gran parte della scienzasperimentale del XVII sec., dai riferimenti alle osservazioni microscopiche di piante, piume e pidocchi, alle tesi di William ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] collegata agli sviluppi successivi del processo che stiamo descrivendo.
In primo luogo, se è senza dubbio vero che la scienzasperimentale proposta dai nuovi filosofi naturali si fondava su 'dati di fatto' ben provati, certi e ateorici, che potessero ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] di un dover essere. Scriveva Pareto (v., 1916, p. 76): "Si possono facilmente considerare con l'indifferenza scettica della scienzasperimentale le formiche; è molto più difficile considerare allo stesso modo gli uomini". Tuttavia, l'avvicinarsi e il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] della vita umana) e, infine, cercava di scoprire i segreti della Natura oltre i confini della scienza del tempo. La scienzasperimentale doveva prestare attenzione ai particolari delle tecniche; nel capitolo XIII dell'Opus tertium, Bacone lodava in ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] e prospettiva sotto la guida del pittore Giuseppe Marcati. Con l’aiuto paterno intraprese lo studio della matematica e della scienzasperimentale, cui si interessò in seguito alla lettura di opere di René Descartes. Nel 1707 iniziò a occuparsi di ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...