Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] questa viene accolta dalla comunità scientifica. Dimostrano ad esempio quanto gli scienziati siano soggetti a condizionamenti psicologici e culturali, oltre che politici ed economici: procedendo con ordine, si può ipotizzare che il motivo principale ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] poteva essere dato alle stampe nel periodo di grande tensione politica e sociale in cui fu scritto: dietro ai toni apocalittici è già accennato al fatto che la Bibbia, assieme alla Scienza Nuova di Gianbattista Vico, fu probabilmente l’unico testo ...
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Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] perché, nella Scienza della Logica (1812), alla II nota del II capitolo della II sezione della Scienza dell’Essere, è costituita da un’infinità di determinazioni concrete quali le leggi politiche, la religione, i costumi, le usanze, i regimi ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] teoriche apportate da studiosi quali Talcott Parsons e David Easton rispettivamente dalla sociologia e dalla scienzapolitica, i politologi internazionalisti – come Morton Kaplan e, soprattutto, Kenneth Waltz – iniziarono ad attribuire maggiore ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] nella letteratura, nell’arte e nella riflessione filosofica, politica e religiosa (cfr. «Perché la Bibbia a della filologia classica in Wolf, F. A. Esposizione della scienza dell’antichità, Pubblicazioni del Dipartimento di filologia classica F. ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] quali mettono in crisi i principali fondamenti delle scienze sociali e delle scienze umane, attraversate a partire dagli anni Settanta dell’analisi storica: la società, la cultura, la politica e via dicendo. Lo fa partendo da una prospettiva nuova ...
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La sensazione di essere ineluttabilmente e totalmente assorbiti dal presente, di un’accelerazione del tempo che ci rende impotenti di fronte alla rapidità dei cambiamenti sociali, è diventata una costante [...] la causa nella scomparsa di un orizzonte futuro, una prospettiva di lungo termine, dalla riflessione politica. La prospective à la française, “scienza” votata allo studio sistematico dei “futuri possibili”, rappresenta una risposta a questa senso di ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] l’origine del concetto di obiettività che abita ancora oggi l’Occidente, nella sua scienza e nei suoi saperi.
La rivoluzione alfabetica fu però anche una rivoluzione politica e sociale. L’utilizzo di un alfabeto (sistema di scrittura costituito da ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] nel paradosso di favorire la proliferazione di questi ibridi, negandone poi l’esistenza tranne la separazione tra scienza e politica che ne è tratto fondante ripercorrendo la storia del pensiero occidentale, si comprende bene come la denuncia ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] su commissione.
In breve tempo, dimentichi di ogni affiliazione politica e/o nazionale, the kid e gli assassini danno vita a un vuoto senza confine o origine, e qualunque scienza avesse adoperato per risalire alla primordiale magmatica materia ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme - è antico, ma il suo significato cambia...
Parte della scienza politica, la scienza dell'a. studia, con il contributo essenziale delle discipline giuridiche, la pubblica a. in quanto attività di governo, con particolare riferimento alla struttura burocratica, ai suoi ruoli e alle sue...