LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Brizio, Firenze 1980; Il Codice Hammer di Leonardo da Vinci. Le acque, la terra, l'universo, a cura di J. Roberts, Firenze 1982; I manoscritti dell'Institut ; La pianta di Imola e il Codice Hammer. Arte e scienza in Emilia al tempo di L., a cura di C. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di cose, egli pensava, necessarie bensì per essere letterati o scienziati, ma non artisti. Anzi sentenziava che l'eccesso di un capitolo a parte della sua produzione; poi Varràmista, una terra presso Castel del Bosco in quel di Pontedera, dove un ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] tôr via questa strada sì aspra e difficile a salire, che dalla terra conduce al cielo; io ne costruirò un'altra a chiocciola e così ; G. Natali, Il B. letterato e poeta, in Rivista ligure di scienze,lettere ed arti, XLII (1915), pp. 335-41; C. Baroni, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] il 1436 e il 1439 fu consultato per fortificazioni a Vicopisano e fornì un modello "di terra e di legname" (Manetti, p. 119) per torri e per un muro. Nel ma ha una concezione dell'arte e della scienza ispirata all'ideale umanistico. Nell'ordine e ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] stesso G., che presentò "più disegni e uno modello di terra, a dimostrare el modo di più cose s'avevano a 56-65, 76-82 e passim; G. Federici Vescovini, Astrologia e scienza. La crisi dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e Biagio Pelacani da ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Tuttavia, la lontananza del pittore dalla sua terra d'origine potrebbe averlo autorizzato a definirsi "Mediolanensis . Maria di Brera (in deposito al Museo nazionale della scienza e della tecnica di Milano: bozzetto preparatorio in collezione privata ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] cupola centrale, ne ammortizzano la spinta scaricandone a terra il peso. Il tema della pianta centrale sarà , Milano 1997, pp. 53-66; G. Pigafetta - A. Mastrorilli, Scienza e meccanica in G. G., in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ined. del Marchi, in Biblioteca italiana ossia Giornale di letter., scienze ed arti, V (1817), pp. 550-559, Id., Lamberini, G. B. Belluzzi. Il trattato delle fortificazioni di terra, in Il disegno interrotto. Trattati medicei di architettura, Firenze ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , ma anche il M. Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; ebbe particolarmente cari l'umorismo su due collane, stampate da Rizzoli, "La Gaja Scienza" e "Nuova Società".
Si sa che dal 1942 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] prese, cedette, riprese una grande quantità di benefici in terra di Francia: ebbe nel 1440 la commenda del vescovato di carattere letterario o politico. Questa estraneità al mondo della scienza è considerata negativamente da Paolo Cortesi, che anzi in ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...