ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , Intorno alla Quaestio... attribuita a Dante: memoria I: la controversia dell'acqua e della terra prima e dopo di Dante; memoria II: il trattato dantesco, in Mem. d. R. Acc. d. scienze di Torino, s. 2, LI-LII (1902-1903) cfr. rec. di V. Biagi in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] " era il suo, non quello di Darwin, la cui scienza naturale della specie si era già prestata a più interpretazioni ideologiche sporgo dalla prua, mi sembra di traboccare", e andando per terra, ne Il Notturno: "volti, volti, volti, formati nella ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ("allor che il sole / Ne la serenità di maggio splende") la terra gli appare un cimitero infinito (Ballata dolorosa, Presso l'urna di P cui è possibile la ripresa in una imminente era di scienza e di progresso civile, filtrando dunque quei miti in una ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] splendida sala, con affreschi che celebrano i trionfi della scienza, della gloria, della ricchezza e dell'amore; in del mondo, perché essa arma e stimola gli eroi, descrive cielo terra e mari, inghirlanda le vergini, rianima i fiacchi e modera gli ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] città, e l'altro, più complicato e contrastato, che lo terrà avvinto agli Estensi, i signori che avevano innalzato e protetto dell'ultimo decennio (1945-1954), in Atti e Mem. d. Accad. di scienze e lettere ed arti di Modena, s.5,XIII (1955), pp. 78 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] il sorriso della mia patria, la infelice fecondità della terra ove nacqui, le tombe de' miei, le memorie e le opere di M. A., in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, s. 4, VI (1890), pp. 340-376 (rist. in O. Tommasini, Scritti ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] seguitò degenerò, si «corruppe» in lotta per la terra e per le ricchezze. Il popolo, che prima desiderava la prima deca di Tito Livio», in Atti dell’Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze morali, stor. e filologiche, XCVI (1961‑62), pp. 71‑178 ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] donde scriveva al Niccoli, parlandogli del lungo viaggio, delle terre viste, delle antichità ammirate, dei caratteri e degli Roberto di Lincoln e L. B., in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCI (1931-32), pp. 277-305; V. Rossi, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] veggiamo coll'ampio cielo di chiare stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata e di sì scrittore viene ad essere il depositario di una nuova scienza ermetica che, racchiusa nell'emblema della corte, può ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di categorie che sono comuni alle contemporanee scienze, nel tentativo di conferirle una significazione chiusura atte a rappresentare l'invalicabilità di tale condizione ("Verona è una terra c'ha le mura / parte di pietre e parte di mattoni, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...