CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] debiti restan fuori. Se tali fossero le carceri in terra, i poveri ne starebbero meno male"). Alcune raccomandazioni Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, pp. 218 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, III, Venezia 1876, pp. 172 s.; H. Reusch ...
Leggi Tutto
GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] di storia del diritto italiano; fu presidente dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo e, dal 1965, anche G. dimostra come tale espressione indicasse genericamente qualsiasi "terra".
Risalgono sempre agli anni Trenta le principali opere ...
Leggi Tutto
LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di posizione del L. contro l'autosufficienza della filosofia come scienza dei principî e a favore delle arti cosiddette meccaniche viste tra le influenze degli astri e la qualità della Terra. Ricorre, tuttavia, anche alle teorie alchemiche correnti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] XVI; G. Golubovich, Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano. 1215-1300, I la fortuna di Dante nel Quattrocento, in Annali del Pontificio Istituto superiore di scienze e lettere "S. Chiara", XII (1962), pp. 43 s.; XV- ...
Leggi Tutto
BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] di Enrico IV.
Fu caro, per le sue doti di virtù e di scienza, a s. Francesco di Sales, allora vescovo di Ginevra. Questi, quando il proprio assenso alla teoria copernicana sul moto della terra: "Duplex considerari potest sphaerarum ordo, alter situs, ...
Leggi Tutto
CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] dell'epoca, per la quale si è parlato di "arcadia della scienza".
Già da studente il C. partecipò assiduamente alle sedute dell' l'insegnamento della matematica al Nazareno, insegnamento che terrà per ventuno anni; nell'ambito di questo incarico ...
Leggi Tutto
CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] passò alla cattedra di filosofia teoretica (che terrà fino al 1950), conseguendo nel 1936 l' pp. 165-167; M. F. Sciacca, Il pensiero di S. C., in Atti dell'Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, XXXII (1971 -73), n. 2, pp. 11-24; A. Sofia, Il ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] i "gentilhuomini, et mercanti [suoi] benefattori della terra di Lovere contado di Bergamo, tra il numero di Pietro Maria Marchetti. Si tratta di lavoro emblematico della scienza a cui Girolamo si applicava: come si chiarisce esplicitamente nel testo ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] Otranto. Nel 1474 il re gli fece dono dell'erariato sulle terre del Principato e della Basilicata.
Il D. morì nel 1480. s., 153 s., 206, 242, 256; E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole diritto e società nel ...
Leggi Tutto
D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...]
I soggetti sono la Carità, la Fortezza, la Temperanza, la Scienza e lo Zelo (Galante, 1872, p. 206) e, in miracoli del santo più noti e più diffusi iconograficamente in Terra di Bari. Delle numerose opere di questa chiesa, tradizionalmente assegnate ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...