L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] un ardito sistema cosmico, ponendo al centro dell’universo non la Terra ma il f. centrale, la divinità Hestia, focolare o , perciò esso monda (purgatorio) e punisce (inferno).
Scienza militare
L’esplosione di polveri ottenuta per mezzo della miccia ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] fondamenti (logici, empirici, o metafisici) di una scienza (specialmente matematica e fisica) al fine di esplicitarne e si affondano man mano che si scava nell’interno la terra, portata poi all’esterno con gru; per raggiungere nel terreno profondità ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] tra le regole pratiche di calcolo sui numeri (interi) e la scienza dei numeri. P. quindi «elevò l'aritmetica al di sopra impediva che i raggi del fuoco raggiungessero direttamente la Terra e risultava invisibile dall'emisfero abitato, perché questo ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] la possibilità di una pluralità di mondi e del moto della Terra sul suo asse (Le livre du ciel et du monde), calculatores, avrà larga influenza e importanza fino alle origini della scienza moderna. Per primo considerò i radicali come potenze con ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] e divino, regga da per tutto con uno spirito, sì che le scienze si diano l'una all'altra la mano, né alcuna sia d' e che gli uomini più giudiziosi cominciassero a fabbricar le case, terre, castelle e città, e facessero tra loro unione, chi da ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] d'Ossian e da Stazio per la Tragica, 1969; P. Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene, 1970; G.C. Croce, Bertoldo Annali 4, 1981 - rist. in Rustici e buffoni, 1994 -; La terra e la luna, 1989; Il palazzo e il cantimbanco, 1994), ma la ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] culturale dell'Occidente. Preceduta dalla rivoluzione astronomica ‒ che togliendo la Terra dal centro dell'Universo segna la fine dell'illusione antropocentrica ‒ la scienza moderna si basa su due grandi rivoluzioni intellettuali. La prima consiste ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] studi scolastici, si formassero, nei confronti della terra siciliana, ossia di un luogo così fortemente segnato fu impegnato, fuori della Critica, nella costruzione della Filosofia come scienza dello spirito; e che, per parte sua, mentre svolgeva il ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] filosofia era rivolta all'uomo e alla sua vita su questa Terra.
Durante la dinastia Han, si diffuse un grande interesse per che da noi portò al Rinascimento e alla nascita della scienza moderna. L'incontro con le potenze occidentali, soprattutto a ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] I22=0, e=1. La (124) diventa in tal caso
Ad esempio, per il moto orbitale della Terra, si ha Ω=1,99×10-7s-1, m=5,98×1027g, r=149,54×1011cm, e la scienza era stata sottoposta a ciò che ‟Nietzsche chiamava ‛terremoto dei concetti', quasi che la Terra ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...