BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] tre mucche né l'atto di compera di un pezzo di terra. La madre si chiamava Santa. Resta insoluto il problema del cognome suo tempo. Al di sopra della sua opera di scuola e di scienza, la sua figura eccede, con la sua gigantesca opera di pensatore, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] potrà apparire a Madrid una seconda edizione.
Anche nella terra d'Europa dove la tradizione veniva difesa con più convinzione sembrava a momenti prender ai suoi occhi l'ampiezza d'una "scienza del buono, dell'utile, del bello". Tutto quel che scrisse ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , si possono cogliere sia l'ispirazione della scienza bolognese e del pensiero dei glossatori, sia l debbio, cioè della pratica di bruciare le stoppie per concimare la terra, e degli incendi dolosi.
La quarta sezione, intitolata "Ordinamentos de ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di G. che nel 1726 Pescia, già elevata da terra a città nel 1699, diventò anche sede di vescovato.
Questa . Galluzzi, I sepolcri di Galileo. Le "spoglie vive" di un eroe della scienza, in Il Pantheon di S. Croce a Firenze, Firenze 1993, pp. 145- ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , a prescindere da ogni giudizio sul problema dell'espansione coloniale in terra d'Africa, giustamente vedevano (come il F. in tarda età ribadi messinese di G. Salvemini, La storia considerata come scienza (Roma 1902). Nell'opera, quindi, se persiste ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , come osservò il Brugi, si fece strada. Nella terra del "mos italicus" è l'A. dell'equilibrio : Un capitolo della fortuna di A. A., in Rend. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, LXXXII (1949), pp. 149 ss.; I consulti dell ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] rappresentanti della respublica iurisconsultorum.
"Tutta la Terra è governata da tiranni principi" ( 185-98, con tre lettere del D. in App.; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , il C. afferma che non è il cielo a muoversi bensì la Terra, sia perché ai corpi eterni e celesti, sempre uguali a se stessi quello la sua teoria, ma che, più che uomo di scienza, fu un colto e amabile divulgatore, che ragionava con argomentazioni ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il posto che l'opera occuperebbe nella moderna scienza internazionalistica: si tratta, secondo il più recente nonché sulla lettura fattane da C. Schmitt, Il Nomos della terra nel diritto internazionale dello "Jus publicum europaeum", Milano 1991, pp ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] in altra guisa Amore", "Se più non raggia il sol e io son terra", "Madonna, allegro son per voi piagere", e la ballata "Angeli, poi di rilevanza assoluta (i limiti della conoscenza umana, la scienza, il dolore, la creazione), sia perché egli inserisce ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...