La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] di origine aristotelica (morale individuale, economica e politica) con inversione di posizione tra la seconda e più (o non soltanto) un ambito particolare, oggetto di una certa scienza, ma la totalità dell'Universo, con i suoi principî e le sue ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] il positivismo di Comte (non però la sua 'oscurantista' religione dell'umanità). I successi delle scienze della natura e l'influenza politica di Littré sono i fattori principali che probabilmente spiegano perché il positivismo fosse più influente in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] , aveva condizionato la riflessione di carattere politico sino alla traduzione e diffusione della Politica aristotelica. Per l’Aquinate la politica costituisce la principale e più importante delle scienze pratiche in quanto concerne la realizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] l’insostenibilità di tutti quei programmi di riabilitazione utopica della ragione filosofica (come fondamento delle scienze e della politica) che tacciano di ‘irrazionalismo’ il naufragio della metafisica moderna. Tale naufragio è invece inevitabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] seguaci, la pretesa di Marx, e tanto più della filosofia della prassi di Gramsci, di connettere scienza e critica, scienza e storia, scienza e politica appariva un imbroglio metafisico e un’assurdità, in quegli stessi anni un gruppo di filosofi e ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] qui trovarsi di fronte a un dilemma: adottare una politica unitaria che trovi una definizione univoca di morte, o della legge con l'etica, specialmente nell'ambito della scienza medica, ha determinato un'informazione giuridica di complesse questioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] mette a tema questioni teoricamente rilevanti o urgenti, come il problema della scienza, del valore, della storia, dell’esperienza religiosa o dell’ateismo; il rapporto tra politica, economia e morale, fra tradizione e rivoluzione, fra ontologia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] lato, essa acquistava un vibrante senso etico e civile, persino politico o «metapolitico», perché si coniugava con la teoria del storicismo nell’etnologia (1941) e con altri scritti, la scienza etnologica italiana. In quel libro del 1948, infatti, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] vol., Baden-Baden 1958, pp. 363-444.
F. Chabod, La politica di Paolo Sarpi, Venezia-Roma 1962.
W.J. Bouwsma, Venice and aristotelico nel pensiero di Paolo Sarpi, in Aristotelismo veneto e scienza moderna, a cura di L. Olivieri, Padova 1983, pp ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , il 10 ottobre del medesimo anno. La rilevanza anche politica assunta dalla sua figura è confermata dalla sua presenza, ad , pp. 227-237; O. Grassi, La questione della teologia come scienza in G. da R., in Riv. di filosofia neoscolastica, LXVIII ( ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...