Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di una concezione legata a un certo tipo di ordine politico e culturale, che esclude di fatto ogni possibilità di , l'esplorazione del corpo umano e il dialogo tra arte e scienza raggiungono certamente uno dei punti più alti. Alla fine del Settecento ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] -1234) e Yuan (1279-1368) sono intervenuti cambiamenti di carattere tecnico, politico e sociale che hanno modificato profondamente il quadro della produzione nell'ambito della scienza medica. In primo luogo, la diffusione della tecnica di stampa non ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] Dioscuride non citò nel suo libro e che si impiegano nella scienza medica e sono utili e quelli che non si impiegano ma del sovrano. Oltre a esercitare l'attività di medico fu anche politico, storico e letterato: è uno dei grandi ḥukamā᾽ (dotti) ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] per Freud la sessualità è un vissuto profondo, e "quello che la scienza ci sa dire sulla sua origine è talmente poco che il problema dell'uomo e nella passività della donna. Con la filosofia politica la sessualità si correla invece alla società: e l' ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] nel 1860. Molte di queste associazioni perseguivano scopi educativi, professionali e politici, e contribuivano a dare voce unitaria alla professione. Lo sviluppo della scienza e della tecnologia in campo medico cambiò l'iter formativo dei medici ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] più integrale e oggettiva del loro contesto ‒ culturale, sociale, politico ed epistemologico ‒ e del loro stile metodologico, alla luce dei modelli predominanti all'epoca nelle scienze empiriche della Natura. I capitoli che seguono illustrano i ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] tra un processo epistemologico, la Rivoluzione scientifica, e un importante cambiamento politico, lo sviluppo delle monarchie imperialistiche. L'avviamento 'di politiche della scienza' nelle quali anche i religiosi ebbero un ruolo, spesso sotto il ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] o portatore sano. Di conseguenza, il punto centrale di una politica sanitaria non è più la difesa del territorio, ma quella dell Milan 3-9 Septembre 1956, Vinci, Gruppo Italiano di Storia delle Scienze, 1956-1958, 3 v.
Bynum 1983: Bynum, William F ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] leggi positive, utilizzabili per giudicare gli stessi ordinamenti politici e capaci di ispirare linee di condotta a medico una figura pubblica e a far considerare la medicina una scienza di pubblica utilità. Così il medico era diventato uno degli ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] anche la vita. Siamo dunque in presenza di una filosofia politica paternalista in cui il principio del bene sociale tende a delle conurbazioni e nelle reti mondiali della comunicazione, combinano scienze, tecniche, mercati, simboli, in spazi in cui si ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...