La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] Tipologie
Le s. pubbliche, analizzate in particolare dalla scienza delle finanze e dal diritto amministrativo, si distinguono la capacità di controllare gli effetti a lungo termine delle politiche di sostegno, e se da parte delle industrie manca la ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] del capitale attraverso emissione di obbligazioni e al controllo giuridico contabile e politico-economico dello Stato sulla gestione delle imprese socializzate.
Scienze sociali e psicologia
Il complesso processo attraverso il quale l’individuo ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] fattori produttivi) e poi necessariamente avallati dalle politiche concordate dai rispettivi governi. Si può identificare neurologici a contenuto psichico, le attività gnosiche.
In scienza dell’alimentazione, l’aggiunta a una preparazione alimentare ...
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L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codice civile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] onde essi sono anche strumenti per la realizzazione della politica economica programmata dallo Stato. Nel processo di crescita di tipo scientifico è del 20° secolo. Precursori della scienza della g. furono F. Quesnay (nel 1759, sulla matrice ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] Bruno, secondo cui la possibilità dell’avanzamento della scienza è proporzionale alle osservazioni compiute e agli anni della ragione e che sono soprattutto di ordine dogmatico-religioso e politico; l’estensione dei ‘lumi’ della ragione diviene di per ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] secoli e a concentrare sopra di sé il pensiero della scienza giuridica intorno a questo problema: rex in regno suo elementi elaborati da Calvino e dai monarcomachi confluirono nelle grandi crisi politiche inglesi dei sec. 16° e 17°, nelle quali il ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] (➔ bene) che hanno prezzo positivo. Ogni provvedimento di politica economica doveva mirare a rendere massimo il b. economico della collettività. Pigou definì economia del b. la parte della scienza economica che studia tale criterio; suggerì che il b ...
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Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delle Finanze della repubblica austriaca [...] suo presidente), non rinunciò a configurare la scienza economica come scienza deduttiva. È soprattutto noto come teorico del , ha tentato ampie sintesi di carattere sociologico e politico, entrando in un complesso rapporto di assimilazione e ...
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Scuola di pensiero economico, chiamata anche economia delle scelte pubbliche, che utilizza i metodi e gli strumenti della teoria economica per l’analisi dei processi politici finalizzati alle scelte collettive. [...] due paradigmi fondamentali della teoria economica, assumendo in tal modo connotati ben distinti rispetto alla tradizionale scienza della politica: il libero scambio di mutuo vantaggio fra i membri della collettività e l’obiettivo di massimizzazione ...
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Economista (Évreux 1834 - Clarens, Losanna, 1910), figlio di Auguste. Prof. nell'univ. di Losanna (1870-92), W. prese le mosse da alcune delle idee del padre e dalle applicazioni matematiche all'economia [...] divisa in tre periodi dedicati rispettivamente allo studio della scienza e della vita economica (fino al 1871), all'elaborazione economia pura (1871-92), all'analisi dei problemi di politica economica e sociale (1892-1904). Nonostante l'importanza ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...