Attività strutturata e liberamente scelta, svolta individualmente o in gruppo unicamente in vista di sé stessa e non per altri fini o necessità immediati. Per queste sue caratteristiche Aristotele distingueva [...] della maturità. Sul ruolo fondamentale del g. nello sviluppo cognitivo e intellettuale si è soffermato in partic. J. Piaget. nascono i ‘pianeti’ arte, letteratura, teatro, diritto, scienza, religione, filosofia e quanto è possibile contemplare nelle ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] fisica K. G. Wilson, il processo di ‟computerizzazione della scienza e della progettazione tecnica". Il processo è stato reso possibile le scoperte e i risultati della psicologia cognitiva interessanti per gli studiosi di intelligenza artificiale ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] tra fisica-matematica e filosofia è una svolta epocale: al collegamento esplicito tra scienza e filosofia si sostituisce una sorta di “contiguità e competizione cognitiva” tra esse. È soprattutto in Immanuel Kant (1724-1804) che questo passaggio ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] di interiorizzazione che sono alla base dei processi cognitivi e quindi delle progressive prese di coscienza del ., Arachi, M., Psicomotricità: evoluzione di un concetto, in ‟Riabilitazione e scienze neurologiche", 1988, IV, pp. 3-12.
Formica, M. M., ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] comune e negli scritti dei filosofi, degli storici e degli scienziati sociali. In questa accezione più ristretta, gli effetti prodotti dal o la rassegnazione, o per ridurre la dissonanza cognitiva. Il potere consiste qui nell'imporre delle ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] profondi cambiamenti che subì la struttura sociale e cognitiva della matematica cinese tradizionale nei secc. XIV-XVI 1995: Chen Meidong, Guli xintan [Nuove ricerche sull'antica scienza dei calendari], Shenyang, Liaoning jiaoyu chubanshe, 1995.
Cullen ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] da Nicolay G. Basov e Aleksandr M. Prokhorov dell'Accademia delle Scienze di Mosca; i tre condivideranno il premio Nobel 1964 per la medicina o la fisiologia.
La teoria della dissonanza cognitiva. è presentata dallo psicologo Leon Festinger, della ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] interno dei sistemi linguistici è stato ripetutamente affrontato dalle scienze del linguaggio, mettendone di volta in volta in indipendenti dai realia e costruiti attraverso un’operazione cognitiva: ‘le parole servono a denominare i significati’) ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] Recentemente ha preso forma un approccio a questo problema, fondato su un insieme interdisciplinare di scienze che vanno sotto il nome di neuroscienze cognitive. L'obiettivo di questo approccio è descritto chiaramente da M.S. Gazzaniga (1995): "A un ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] religioni dei 'primitivi' offrono modelli interpretativi di tipo cognitivo oltreché morale, il loro studio consente di gettar conoscono la dinamica del mondo di vita moderno con la sua scienza e la sua tecnologia, le sue forme di dominio burocratico ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...