Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Latini. Problemi complessi e non ancora del tutto risolti comportano lo studio dell’origine delle varie come arma per difficili lotte politico-religiose (P. Giannone); alla scienza (G.B. Morgagni, poi L. Spallanzani); alla divulgazione di ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] non meno di qualsiasi altro tipo di interpretazione, arrivando a equiparare il compito del filosofo della scienza a quello di un antropologo che studi il comportamento dei membri di un particolare tipo di comunità, quelle scientifiche.
N. Goodman ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] della chiesa di Ognissanti. Verso la fine del 18° sec. la nascita della scienza archeologica e la nuova temperie culturale introdussero . Il diffondersi della sensibilità ecologica ha comportato, anche nel campo del r., un’inedita attenzione per le ...
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Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] (➔ bionica), anche se, nella storia della scienza, non è questa la prima volta che viene del tipo classico a controreazione. Si parla invece di ‘adattamento’ quando un sistema è in grado di modificare il proprio stato e il proprio comportamento ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] base delle conoscenze della scienza dei m., ottimizzandone la del m., la sua composizione, l’organizzazione reciproca degli atomi e delle molecole, i loro legami, in altre parole ‘come è fatto’ il m.; le proprietà rappresentano invece il comportamento ...
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Disciplina che studia, su base quantitativa, i modelli concettuali dei processi decisionali connessi al funzionamento dei sistemi organizzati, i metodi per prevedere il comportamento di questi sistemi [...] dal 1943, fu creata un’organizzazione simile per occuparsi della guerra sottomarina e, successivamente, del sistema dei rifornimenti e del supporto logistico. L’ingresso degli scienziati americani in questa area di ricerca portò anche al cambiamento ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] avviene con diminuzione di volume. Un eccesso di reagenti, in quanto comporta un aumento del denominatore della [8] o della [9], favorisce la reazione, utilità marginali ponderate diviene la chiave della scienza economica. A una successiva e sempre ...
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Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] di qualità.
Per studiare in modo accurato il comportamento dei suoli nei confronti degli inquinanti o per può essere studiata con metodi della scienza delle costruzioni, note che siano le caratteristiche del t.; il successivo studio delle ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] geografia come la scienzadel presente della Terra spiegato col passato, la geologia come la scienzadel passato spiegato col Trouessart (1890) mise in giusto rilievo il diverso comportamento dei varî gruppi animali rispetto alla geografia zoologica. ...
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Nell'ultimo cinquantennio, l'e. ha richiamato su di sé una crescente attenzione, che ha coinciso con un progressivo ampliamento delle sue funzioni. Le due definizioni fornite nella prima edizione dell'Enc. [...] la libera fruizione delle opere dell'arte e della scienza, nelle maniere adeguate alla cultura nazionale e ai rapporti registrazione audio e video permettono uno studio analitico delcomportamento insegnante (micro-teaching) e di quello apprendente, ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...