Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] Nike con le ali distese. Nel mezzo del tempietto è posta la figura di Dioniso, con scienza e della tecnica antiche, che si attua appunto in tale periodo. Di fronte a una tradizione che appariva così compatta e conclusa, la cui assimilazione comportò ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] questione Democrito, non perché lo ritenesse necessario alla scienza naturale, ma perché vi era spinto dalle un elemento per il funzionamento del corpo umano, per esempio, può offrirsi come modello per il comportamento di tutti gli esseri governati ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] la misura, e note interessanti su ecologia e comportamento. Contributi originali sono uno studio sul periodo di . 1403). Ḥakīm al-Mulk Aḥmad Ǧīlānī (m. 1649), un allievo del mistico e scienziato persiano Bahā᾽ al-Dīn al-᾽Amilī (m. 1621), fu autore di ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] storici.
Le norme concernenti il comportamento dei membri dei varṇa nei confronti dei membri del proprio e degli altri varṇa sono non soltanto i precetti della loro religione, ma anche le scienze secolari.
Come i jyotiṣī, i medici erano in massima ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] (Radice della felicità; 1300-1400 d.C.) e la Khecarīvidyā (Scienza della Khecarī) di Ādinātha (1300-1400 d.C.).
La pratica o oro. (14) rañjana, la 'tintura' o 'colorazione' del mercurio comporta il suo riscaldamento insieme con i 'semi' (bīja) d'oro, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] Archimede non evidenzia, e cioè che c’è una simmetria di comportamento delle due curve intorno al punto di contatto, per cui i così inserirsi in un contesto come quello del mondo arabo, nel quale la scienza era parte integrante della cultura; la ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] astronomo e soltanto due generazioni dopo il nipote scienziato e, forse, amico del re. Comunque, tutti questi elementi mettono in luce le molte ambiguità che la definizione di una collocazione sociale comporta. D’altra parte, ‘maestro d’arte’ o ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] ma poco permette di desumere sullo status di questa scienza nella civiltà nilotica. L'Antico Egitto non ci particolari (come corna);
d) comportamento;
e) aspetto del morso;
f) associazione a una divinità;
g) effetti del veleno;
h) prognosi;
i ...
Leggi Tutto
Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] oggetti che popolano l’Universo e sul comportamento di tali oggetti»). Tale incommensurabilità impedisce l’inesistenza di canoni assoluti di razionalità e del primato della scienza sulle altre forme del sapere e delle attività umane (arte, religione, ...
Leggi Tutto
Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] variabili da 1 a 400 GPa e quindi studiare il comportamento dei minerali in un intervallo di pressione che va quanto il petrologo sperimentale lavora per riprodurre nei brevi tempi del laboratorio fenomeni che in natura si compiono in milioni di ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...