BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] la prima volta in Nuova collezione di opuscoli e notizie di scienze ed arti, Firenze 1820, I, pp. 133-162).
Specialmente principio da cui dedurre norme di comportamento sia nei rapporti fra gli Stati, sia all'Interno del singolo Stato, fra principe e ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] di Tortona che prese parte al sinodo romano del novembre 963. In realtà, all'epoca il miracula volti a illustrare il comportamento da tenere di fronte ai governo abbaziale di Gerberto a Bobbio, in Gerberto. Scienza, storia e mito, Bobbio 1985, p. 81 ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] Livorno e Arezzo, divisi in classi secondo il comportamento e le diverse necessità assistenziali e terapeutiche. Soprattutto innovativo del 1874 si proclamava nuova scienza specifica a deciso orientamento organicista, come testimoniava la scelta del ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] (lettera di Giulia Manzoni al Fauriel del 30 apr. 1830). Il comportamento degli uffici della Censura e della Il numismatico G. C. (1771-1841), in Rend. dell'Ist. lomb. di scienze e lettere, classe di lettere, CI (1967), pp. 761-782 (con ulteriore ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] all’interno del castello avito. La leggenda vuole che egli, in virtù delle sue doti e della santità del suo comportamento, avesse 405-470, in partic. p. 451; R. Moscheo, Mecenatismo e scienza nella Sicilia del ’500, Messina 1991, pp. 95, 97, 99, 162; ...
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FEA, Leonardo
Enzo Pozzato
Nato a Roma il 10 maggio 1884 da Pietro e dalla nobile Amalia Borella, dopo gli studi nel liceo classico "Visconti" si laureò nel 1907 in ingegneria civile. Nominato per concorso [...] del patto di Washington del 1922: Sulla unificazione delle costruzioni navali mercantili (in Ricerca scient., XVI [1946], 12, pp. 3-7); Osservazioni sul comportamento oro della marina italiana per benemerenze nelle scienze navali.
Fonti e Bibl.: G. ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] scienze sociali e mondo produttivo; dall’altro (Rito e linguaggio, Roma 1964) coltivò un suo filone originale di riflessione intorno ai concetti di comunicazioni umane, di comportamento Mussolini il duce. Gli anni del consenso, 1929-1936, Torino 1974 ...
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SPONGA, Francesco, detto Usper
Paolo Alberto Rismondo
SPONGA, Francesco, detto Usper. – Nacque probabilmente a Rovigno d’Istria (oggi Rovinj, Croazia) attorno al 1561. Il nominativo era assai comune [...] Pochi mesi dopo dovettero però registrare un comportamento poco rispettoso del musicista, che fu indotto a inoltrare i musici veneziani, in Musica, scienza e idee nella Serenissima durante il Seicento. Atti del Convegno internazionale..., 1993, a ...
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RIMINALDI, Giovanni Maria
Maria Teresa Fattori
RIMINALDI, Giovanni Maria. – Nacque a Ferrara il 4 ottobre 1718, figlio primogenito di Ercole Antonio (1689-1762) e della contessa Vittoria Avogli Trotti. [...] le ore di insegnamento, le assenze, il comportamento dei docenti, riorganizzato il sistema delle retribuzioni e studi eruditi, le ricerche di archeologia e di scienza antiquaria, di esponenti del neoclassicismo a Roma come Anton Raphael Mengs e Anton ...
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PUTTI, Vittorio
Stefano Arieti
PUTTI, Vittorio. – Figlio di Marcello, primario chirurgo nell’ospedale Maggiore, e di Assunta Panzacchi, sorella del poeta Enrico, nacque a Bologna il 1° marzo 1880.
Compiuti [...] italiana di ortopedia (Roma 1912), ne illustrò il comportamento sperimentale e clinico, l’evoluzione biologica e l’ 1939-40, fu membro del Consiglio nazionale delle ricerche e del Consiglio nazionale dell’educazione, scienze e arti; promosse la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...