Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] che
Rossi non ha aggiunto la menoma cosa di nuovo alla scienza, ed è forse il solo, fra gli scrittori di maggior «a parità di ogni altra cosa», una crescita del prezzo dei beni di prima necessità comporta una diminuzione dei salari reali (p. 420).
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] per lettera. Il suo comportamento incerto, attraversato da mille dubbi compare promotore alle lauree ancora alla fine del 1529. Nel 1530, alla morte di Indicem; M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] abitudini e forme tradizionali entrate a far parte del loro comportamento, mentalità, utopie e il senso della loro opposizione di problemi e di domande insieme; non è né può essere scienza esatta» (premessa a Storia medievale, 1989, p. 13).
Opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] Pasquale Stanislao Mancini.
Il suo amore per la scienza lo aveva condotto, frattanto, a dotarsi di una in un comportamento materiale offensivo dei diritti dei consociati, dall’altro la «forza morale», la quale si identifica (nella forma del dolo ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Rita si formò, dunque, in un ambiente nel quale la scienza e l’arte avevano un’importanza straordinaria.
Il padre, di nel comportamento aggressivo, nei processi di memoria e apprendimento, nella fertilità, nel dolore e nella plasticità del sistema ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] p. 21) vede nella posizione del Poliziano la formulazione appassionata di una scienza dell'antichità che coinvolge comprensivamente le norme dei comportamenti e dei doveri del perfetto principe della Chiesa, invece che di un principe del mondo. Una ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] col progresso attuale della scienza, consiste nell'aver egli eseguito, oltre alle colorazioni istologiche in senso stretto, vere prove topochimiche. Il C. controllò al microscopio il comportamento di varie parti del labirinto membranoso sottoposte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] nuovo virus, fornendo un contributo fondamentale allo sviluppo del vaccino antipolio di Sabin (Scienza, vita e avventura, cit., pp. 176 i tessuti iniziavano la crescita incontrollata. Questo comportamento era simile a quello di alcuni batteriofagi, ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] lasciò "segni esteriori nel suo comportamento e dentro una presenza viva e, costante del problema religioso". Ne usò nel 1896 religione, dell'arte e della vita sociale-politica, della scienza e della storia umana" (Filosofia e religione…, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] momento storico.
Non molto diverso fu il suo comportamento nel 1859, ancora una volta nella persuasione che della Reale Accademia delle scienze di Torino», 1868-1869, 4, pp. 17-31.
N. Bianchi, Carlo Matteucci e l’Italia del suo tempo, Torino 1874 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...