Aristotele
Stefano De Luca
La mente filosofica più universale dei Greci
Se il filosofo è colui che 'ama il sapere', Aristotele ‒ vissuto in Grecia nel 4° secolo a.C. ‒ ne ha rappresentato la massima [...] al suo interno che prese forma l'enciclopedia del sapere, articolata in scienze teoretiche, pratiche e poietiche (dal verbo e le passioni (virtù etiche, dal greco éthos "comportamento"). Queste ultime consistono nello scegliere il giusto mezzo tra ...
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DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] tale scopo egli, semplificando il problema, studia il comportamento di un'asta verticale incastrata ad un estremo e un appassionato appello a tutti gli uomini di scienza auspicando una sintesi del loro sapere da ridursi a pochi principî fondamentali, ...
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Einstein, Albert
Giovanni Battimelli
Lo scienziato che ha rivoluzionato la fisica del Novecento
Lo studio della materia a livello atomico e le teorie cosmologiche che descrivono la struttura e l'evoluzione [...] il botanico scozzese Robert Brown descrisse per primo il comportamentodel tutto irregolare che si osserva quando piccolissime particelle, stampa ed Einstein divenne una sorta di simbolo dello scienziato moderno. Ma, al di là dei fraintendimenti e ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] possono essere rimproveri verso colui che non si comporta in modo coerente e giusto.
Si può tengono conto delle leggi dello spazio e del tempo: per esempio, per tutta la e la conoscenza. Anche gli scienziati infatti parlano ormai di intelligenza ...
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Confucio
Pensatore cinese (Shandong, 551 a.C. ca.-Qufu 479 a.C.). Il suo cognome era Kong, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi (Maestro Kong), da cui i gesuiti del sec. 16º derivarono la forma [...] illustri nella letteratura e nella scienza, quasi senza interruzione. I un demone famigliare, il duca Zhou, figlio del re Wen, il fondatore della dinastia dei Zhou termini di etichetta e di comportamento. Poiché questi ultimi nella vecchia ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] di memorie pubblicate dall'Accademia delle scienze di Torino (Ricerche teoriche e teoremi fondamentali sul comportamento delle correnti alternate, elettrotecnica, e contiene una limpida trattazione del calcolo e dell'analisi vettoriale nello spirito ...
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Paola Emilia Cicerone
Marcia Barbosa
Vi spiego i segreti dell’acqua
Una fisica brasiliana con un debole per le danze popolari si impegna a diffondere l’amore per la fisica e a sostenere la presenza delle [...] e trasferitasi poi all’Università del Rio Grande do Sul a Porto Alegre, dove si è laureata giovanissima e dove oggi dirige l’Istituto di Fisica. «Capire come si comporta ci garantisce un processo in quasi ogni campo della scienza». Marcia Barbosa e i ...
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Ippocrate
Margherita Zizi
Uno dei padri della medicina
Medico vissuto nell'antica Grecia, Ippocrate contribuì a trasformare la medicina in una scienza basata sull'osservazione e sulla spiegazione razionale [...] alla corporazione dei medici professionali, e che studiò sotto la guida del padre e di Erodico di Cnido. Ad Atene entrò in contatto di comportamento dei medici, che indica i loro diritti e soprattutto i loro doveri.
Il metodo della scienza medica
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] loro disgrazie o nei loro successi, e l'idea che un comportamento morale e un saggio uso della libertà possono portare al benessere e del fumetto. Una sua divertente incisione del 1754, Falsa prospettiva, è riprodotta in molti libri (anche di scienza) ...
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Filosofo e scienziato cognitivo statunitense (New York 1935 - ivi 2017), è tra i maggiori esponenti della filosofia della mente e della scienza cognitiva.
Pensiero
Prof. alla Rutgers University (New Brunswick), [...] ruoli causali (le funzioni) che essi hanno rispetto al comportamento e ad altri stati mentali. In ambito cognitivo ha causali, manipolabili attraverso le regole di un "linguaggio del pensiero". Particolare interesse hanno inoltre suscitato le sue ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...