PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] sul comportamento ottico di alcuni minerali, in Memorie della Reale Accademia dei Lincei. Classe di scienze fisiche, ultimi anni di vita.
Morì a Pavia l’11 marzo del 1966, all’età di 93 anni.
Ricevette numerosi riconoscimenti accademici ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] 1650, la seconda (sulla disciplina) e la terza (sulla scienza) sempre nel 1650 a Bologna, nella tipografia di Giovan Battista importanza dell'attività del C. nel campo dell'attuazione delle norme tridentine in merito al comportamento dei sacerdoti, ai ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] .
L'altro interessante intervento tecnico del F. - quello relativo al comportamento dell'argento durante il processo di la puntuale citazione di un luogo della Scienza della natura, ponderosa opera del padre Giovanni Maria Della Torre, pubblicata ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] il titolo di Dottore di quelle, ho desiderato di istruirmi etiandio della Scienza Politica" (Massime, p. 3). Nella scelta di questi studi, di consigli e norme di comportamento per il buon principe è la prova d'esordio del F., un ampio centone di ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] cui comportamento, se pur formalmente rispettoso del segreto confessionale, moralmente era stato molto discutibile.
Fino alla morte il B. continuò a far parte della redazione della Civiltà cattolica trattando argomenti di apologetica, di scienza, e ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] entrare nelle chiese cristiane; comportamento irreligioso per essere convissuto con scienze in Sardegna, Sassari 1803, p. 11; G. F. Simon, Lettera al cav. don Tommaso de Quesada sugli ill. coltivatori della giurisprud. in Sardegna fino alla metà del ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] l'à chonsienzia bona e non scienza che infla" (Dalla Santa).
Nel 1403 il B. divenne priore del convento dei SS. Giovanni e Paolo quale scrisse al B. raccomandandogli moderazione e additandogli il comportamento degli altri vescovi veneti, - e, diceva, ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] modo così di coltivare, accanto agli originari interessi di scienza militare, studi letterari e umanistici.
Nel 1637, allo scoppio il suo coraggioso comportamento non sfuggì agli stessi avversari, e il maggiore antagonista del partito principista, ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] del coefficiente di dilatazione termica e del coefficiente di resistività dei metalli allo stato di perfetta liquidità, attraverso il comportamento Dei vantaggi venuti alla scienza dalla discussione del principio fondamentale dell'induzione ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] delle comete (come quella del 1456 che provocò gravi sciagure), il comportamento degli animali, le modificazioni , ed è tutta pervasa dalla convinzione della dignità della scienza astrologica, ciò che gli guadagnò il giudizio positivo dei Mueller ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...