Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] dunque di sacro, la forma più diffusa di competizione è quella in scienza e saggezza. Nelle feste sacre si compete con la parola, con competizione verbale rappresenta una ritualizzazione estrema delcomportamento agonale. La possibilità di spostare i ...
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genètica molecolare Disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare; in particolare, la genetica molecolare studia il DNA e i suoi prodotti, [...] Genetica molecolare di Maurizio Chiurazzi (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Terapia genica ed epigenetica
il ruolo di singoli componenti nella determinazione di fenotipi complessi, come per esempio quello delcomportamento animale. ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] cioè base genetica. L'approccio adattazionista in ecologia delcomportamento ricerca a posteriori il valore di un a.a Adattamento genetico di Richard Ch. Lewontin (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Adattamento genetico
L’evoluzione della ...
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neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] così la neurofisiologia che, usando le metodiche delle scienze filosofiche, ha potuto chiarire il ruolo funzionale di è rappresentato dallo studio di meccanismi cellulari e molecolari delcomportamento: la conoscenza cioè dei circuiti neurali che sono ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] sta nell'applicazione sistematica del metodo neodarwiniano allo studio delcomportamento animale e umano.
Proprio l'estensione del campo di studio agli esseri umani e una visione provocatoria del rapporto con le scienze sociali e umanistiche costò ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] il problema centrale della genetica di popolazioni e della scienza dell'evoluzione, anzi uno dei problemi centrali della biologia Genetica, in questa App.). Inoltre la genetica delcomportamento elettroforetico di una proteina è un potente strumento ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] secolo si verificò un deciso orientamento in favore di fattori funzionali. Due scienziati molto influenti, H. D. Lashley, lo psicologo fondatore della teoria delcomportamento, e il biologo P. Weiss, ebbero una parte decisiva nell'imporre il ruolo ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] di vista delle caratteristiche fisiche, sia da quello delcomportamento. La descrizione classica dell'uomo di Neandertal - G. Biondi, Le razze umane. Le relazioni tra storia e scienze sociali negli ultimi decenni, in Prometeo, 56 (1996), pp. 34- ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] sua realizzazione.
Tassonomia e collocazione dell'uomo nella natura
La scienzadel XVIII secolo trasformò tutta la realtà - il cosmo, l spiegazioni secondarie delle origini della cultura e delcomportamento umano. La tradizione sociale ha plasmato a ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] rigorose (1902 e 1903) definisce lo schema dinamico delcomportamento dei cromosomi, di origine paterna e materna, nelle cellule accennato, si riproporrà tal quale all'interno della 'scienzadel sesso' poi 'sessuologia'. Una linea 'speculativa' (P ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...