La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] e umana, sostenendone la scarsa plausibilità sulla base dell'osservazione delcomportamento animale. Al-Rāzī riteneva inoltre che in filosofia, come nella scienza, fosse riscontrabile un progresso continuo, determinato dalla lenta ascensione che ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] In corrispondenza della prima abbiamo le virtù pratiche o delcomportamento, che si acquistano per abitudine; sono le virtù , invece, le virtù intellettuali o dianoetiche, e cioè la scienza (intesa come sapere dimostrativo), l’arte, la mente (o ...
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caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] una stanza lasciata in disordine, ma ogni comportamentodel tutto imprevedibile innescato da piccoli cambiamenti delle il caos modificando la traiettoria del suo satellite naturale, la Luna.
Effetto farfalla
La scienzadel caos vera e propria ...
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taoismo
Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina; il dao («via, retto cammino»), concetto centrale di tutto il pensiero cinese, è però articolato dai cinesi in dao jia e dao jiao. Il [...] norma suprema delcomportamento individuale e collettivo; gli individui che hanno in sé la «potenza» (de) del dao devono si ottiene direttamente e intuitivamente, senza il concorso di alcuna scienza (Zhuangzi, 12, 13, 22, 23). Il carattere di ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] che ci esibisce la scienza e in cui del singolo in una società di massa spersonalizzante che distrugge le comunità locali, le associazioni volontarie, i gruppi primari; l’a. dell’individuo che interiorizza solo parzialmente le norme di comportamento ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] . Però sono concepite in diverso modo: nel caso del romanzo, cioè della storia non vera, sono concepite senza fondamento la pretesa di una scienza della natura di basarsi su una quello da cui scaturisce il comportamento morale. La vita religiosa ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , è strettamente collegata alle proprietà del s. dinamico da cui è generata attraverso la relazione: C=K/ln2, dove K è l’entropia di Kolmogorov-Sinai.
La teoria dei s. (detta anche scienza dei s.) studia il comportamento di insieme di elementi ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] è uno dei più importanti e dibattuti dell’intera scienza giuridica. Secondo l’opinione di alcuni giuristi (facenti astenersi da ogni comportamento che possa in qualche modo interferire con l’esercizio del diritto da parte del titolare. Per comune ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] sul capo del battezzando ‘significa’ la purificazione dell’anima che viene di fatto ‘operata’.
Con l’ingresso della scienza araba in Occidente una risposta-sequenza di una certa famiglia di comportamenti, causa in qualche organismo una disposizione a ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] sono responsabili verso la f. secondo le regole del mandato. La f. si estingue per le , o metafisici) di una scienza (specialmente matematica e fisica) Le platee in cemento armato hanno struttura e comportamento statico analogo a quello di un solaio ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...