GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] di elettrostatica, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, I [1865-66], pp. 206 s., 221-230) e la termologia, con diverse ricerche sulle variazioni di comportamentodel caucciù vulcanizzato a diverse temperature.
Nei diversi settori d ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [ANM] S. a ingresso singolo, multiplo: v. controllo, teoria del: I 747 b. ◆ [INF] S. a lotti: v. sistemi uso pressoché generale in tutto il mondo nelle scienze e in gran parte della tecnica, indicato con a rappresentare il comportamento di qualunque s ...
Leggi Tutto
LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] carbonio puro, mostrò che il suo comportamento riguardo al potere termoelettrico si avvicinava M. L. (1903-1932), a cura di P. Nastasi, in Quaderni del Seminario di storia della scienza, n. 1, Palermo 1991; E. Segré, Autobiografia di un fisico, ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] del coefficiente di dilatazione termica e del coefficiente di resistività dei metalli allo stato di perfetta liquidità, attraverso il comportamento Dei vantaggi venuti alla scienza dalla discussione del principio fondamentale dell'induzione ...
Leggi Tutto
CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] delle comete (come quella del 1456 che provocò gravi sciagure), il comportamento degli animali, le modificazioni , ed è tutta pervasa dalla convinzione della dignità della scienza astrologica, ciò che gli guadagnò il giudizio positivo dei Mueller ...
Leggi Tutto
KRAL, Giulio
Luca Dell'Aglio
Nato a Trieste il 26 luglio 1901, da Vittorio e Aurelia Gatti, svolse gli studi universitari presso il Politecnico di Milano, dove si laureò in ingegneria civile nel 1923, [...] egli trasse alcune conseguenze sul comportamento asintotico dei sistemi planetari (Mete lontane del moto di un sistema planetario, Roma il 29 ag. 1971.
Socio dell'Accademia delle scienze di Torino e dell'Accademia nazionale dei Lincei, fu insignito ...
Leggi Tutto
Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] sin da ragazzo uno spiccato interesse per la scienza, soprattutto la fisica. Nella sua formazione non sono del corpo umano non si muovono spinti da forze vitali, ma in base ai principi della fisica e della chimica.
Esaminando il comportamento ...
Leggi Tutto
Philosophiae naturalis principia ma-thematica
Philosophiae naturalis principia mathematica 〈filosofie naturalis princìpia matemàtica〉 [Lat. "Principi matematici della filosofia naturale"] [STF] Titolo [...] e punto di partenza dello sviluppo successivo di questa scienza. I precedenti manoscritti De motu di Newton, nei quali minuziosa e sistematica della fisica cartesiana del plenum, che falsava il comportamento reale dei corpi in movimento entro ...
Leggi Tutto
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...