SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] sta nell'applicazione sistematica del metodo neodarwiniano allo studio delcomportamento animale e umano.
Proprio l'estensione del campo di studio agli esseri umani e una visione provocatoria del rapporto con le scienze sociali e umanistiche costò ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] è condizionata dalla chiarificazione dei rapporti che essa ha avuto o deve avere con altre metodologie e scienze che riguardano, sotto angolature diverse, l'analisi delcomportamento religioso.
La s. d. r., proprio nel suo originario significato di ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] inoltre hanno integrato (a volte sostituito) lo studio delcomportamento con quello della reazione sociale.
La reazione sociale resta uno dei più creativi delle scienze sociali. Il successo delle scienze sociali nell'affrontare questi argomenti può ...
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MARCUSE, Herbert
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e sociologo, nato a Berlino il 19 luglio 1898; uno dei maggiori esponenti, con Horkheimer e Adorno, della Scuola di Francoforte. Si laureò nel 1922 presso [...] la sua applicazione, tra l'universo del discorso scientifico e quello del discorso e delcomportamento ordinari, relazione che assume entrambi sotto la medesima logica e razionalità del dominio. La scienza, in virtù del suo metodo e dei suoi concetti ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] sul campo è più una performance artistica flessibile che una scienza rigida, e l'importanza attribuita all'atteggiamento, ai comportamenti e alla capacità di relazione del ricercatore, più che a qualsiasi metodologia di inchiesta strutturata ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] altro, come esempio di azione o di comportamento proposto all'imitazione degli uomini. La storia del pio Pelope è il prototipo di tutte , 2 voll., London 1861-1863 (tr. it.: La scienzadel linguaggio, Milano 1871).
Müller, M., Lectures on the science ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] e violente diventa lo standard etico vincolante delcomportamento dell'uomo civilizzato. La preoccupazione fondamentale azioni violente, mettendo al proprio servizio la tecnica, la scienza e il mondo della finanza. Ad esempio, il perfezionamento ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] e più in generale del controllo delcomportamento, ossia della manipolazione del contesto esterno dell'azione Platone la prima teoria dell'intellettuale-filosofo inteso come scienziatodel 'collettivo' e dell'interesse generale, una teoria destinata ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] delle scelte politiche, altri hanno fatto luce su aspetti interessanti delcomportamento umano e della cultura. In ogni caso, non può parte di sistemi più ampi. L'etnografia è una scienzadel contesto; il diritto non può essere isolato da altri ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] ma allo stesso tempo può essere una struttura delcomportamento degli studenti, ossia una uniformità osservabile delle loro in modo più o meno esplicito, nell'ambito della scienza. L'analisi struttural-funzionale può essere applicata a ogni fenomeno ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...