SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] tecnica, intesa come applicazione generale di metodi derivati dalla scienza. È senz'altro vero che la tecnologia ha un del modo con cui la si tira. Sorge una moda culturale sulla scia della quale fioriscono pubblicazioni, interventi, comportamenti ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] un calo generale dell'intelligenza (come dimostrato dal comportamentodel paziente), né a un disturbo paretico, ma, W., New York, Academic Press.
VICO, G. (1744) Principi di scienza nuova. In Opere complete filosofiche (1971) a c. di Cristofolini P., ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] i tumori umani e fino al 90% in certi tipi di tumore (per es., nei carcinomi del pancreas), comportano una continua trasduzione del segnale via RAS, anche in assenza di segnali extracellulari. Le mutazioni puntiformi di RAS sono altamente specifiche ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] nel processo che porta le cellule sane ad assumere un comportamento maligno e invasivo. Questo quadro è stato ulteriormente validato consente di elevare la diagnosi e il trattamento del tumore a scienza razionale in grado di capire con precisione come ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] fino a pochi anni fa. I progressi della scienza hanno inoltre creato particolari nicchie ecologiche, dove anche del parassita sia dell'ospite. La trasmissibilità dell'agente infettivo è molto facilitata da condizioni ecologiche o da comportamenti ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] mediante la scienza e la tecnica? Perché osare l'impossibile o l'empio, con il sottrarsi alla dipendenza del caso, alla orizzonte della propria vita sia dei rischi che immancabilmente comporta ogni tentativo di avventurarsi verso l'ignoto. Cambiano, ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] ; l'idrolisi serve unicamente per generare un certo grado di instabilità nel polimero. La polarità del polimero comporta due conseguenze: l'assemblaggio avviene preferenzialmente a un'estremità dei filamenti e i microfilamenti possono essere ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] . Esso è alla base delle scienzedel farmaco e permette di descrivere l'azione del farmaco in termini strutturali, sulla superficie accessibile al solvente. È possibile simulare il comportamento dinamico della molecola nel vuoto, in un solvente ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] scienza ‛moderna' sarebbe in grado di utilizzare tecniche completamente diverse. Prima di entrare nel vivo del non si moltiplicano; è chiaro che questa differenza di comportamento implica l'esistenza di un metabolismo diverso rispetto alla situazione ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] vivo e non in vitro. La ragione di questo bizzarro comportamento viene scoperta, nel 1935, da un gruppo di ricercatori dell
Bovet (che nel 1957 verrà insignito del premio Nobel per la medicina) è lo scienziato al quale la farmacologia moderna deve i ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...