Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziatidel passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] di decine di opere, fosse considerato ai suoi tempi un grande scienziato e la sua fama fosse diffusa in tutta Europa, sia nei capaci di garantire risultati. Tipico fu il comportamentodel medico di origine tedesca Johannes Böhm (naturalizzato Beni ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] le ricette date dal medico. Se queste sono giudicate consone ai requisiti della scienza medica e non si riscontra negligenza o errore da parte del medico, significa che la vita del paziente aveva raggiunto il lasso di tempo che gli era stato concesso ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] l'esperienza soggettiva del mondo e di noi stessi è un interrogativo che lascia ancora perplessi gli scienziatidel XXI secolo.
Negli anche emettere vocalizzazioni, ma non producono alcun comportamento finalizzato. Il fenomeno sembra suggerire la ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] oggi uno dei momenti storici più fertili nel suo evolvere di scienza applicata. Questo è uno dei motivi per i quali l' del 20° secolo, consistente nel quasi totale abbandono dell'apparecchio gessato che, nonostante l'utilità terapeutica, comportava ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] di una scissione in se stesso tra il comportamento, conforme alle aspettative altrui, e la convinzione pedagogica, XXX (1937), pp. 111-14, e di A. Levi, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 3, LXX (1937), pp. 166 s. Vedi inoltre G. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] medicina del Profeta, ritenuta l'unica valida. Secondo al-Surramarrī si deve evitare il comportamento di suo declino. Secondo alcuni, la commistione di scienza e religione nella medicina del Profeta avrebbe portato a una subordinazione della ratio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] a proposito della natura della professionalità medica e del ruolo della scienza in medicina. Nel 1903 i membri dell' la 'crisi' della cattiva pratica medica comportò una crescita enorme del numero di azioni legali intentate contro i professionisti ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] scienza rivolta all'analisi e allo studio delle 'esperienze interne' delle persone disturbate, più che al loro comportamento fin dai contributi di Freud che, in una certa fase del suo pensiero, definiscono la psicosi in opposizione alle nevrosi come ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] per l'ambiente. Molti sono stati gli scienziati che nell'era moderna hanno arricchito e ampliato enzimi epatici. Il risultato di tale comportamento da parte dell'organismo è che o su animali (in vivo), a seconda del tipo di tossicità, con lo scopo di ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] Livorno e Arezzo, divisi in classi secondo il comportamento e le diverse necessità assistenziali e terapeutiche. Soprattutto innovativo del 1874 si proclamava nuova scienza specifica a deciso orientamento organicista, come testimoniava la scelta del ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...