Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] richiedono ormai nuovi concetti, che alle scienzedella vita e in genere alle scienzedella natura sono offerti, nella seconda metà del secolo, dalla cibernetica e dalla teoria dell'informazione. La sessualità è un duplice programma, femminilizzante ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di analisi che ha permesso di evidenziare l'importanza dell'informazione in fisica.
La scoperta di CO2 nell'atmosfera di uniforme per le crescenti esigenze di accuratezza dellascienza e della tecnica nelle misure coinvolgenti il tempo. L ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] aggiornamento dell'informazione a un livello matematico più sofisticato e fu piuttosto una specie di riedizione dell' problemi relativi alla scienzadell'astronomia (al-iškālāt fī ῾ilm al-hay᾽a) e riguardanti le configurazioni delle sfere sono sette. ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , ma si registra un'apertura dellescienzedella natura nei confronti dellescienzedella cultura, una maggiore attenzione per ciò , sia essa animale o umana. Il rischio dell'evanescenza dell'informazione è il prezzo che tutti gli animali culturali ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] di mercenari. Così mi sono servito di una divina scoperta dellaScienza per trasmettere parole di fede e di verità ai miei compagni regista Roberto Faenza, che sulla democratizzazione dell’informazione e della comunicazione, e sul passaggio dalla ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] presto rivolto la sua attenzione alla dimensione sociale dello sviluppo della personalità. E negli ultimi decenni la scienza cognitiva, proponendo una concezione della mente come elaborazione di informazione, ha aperto nuove prospettive allo studio ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] questione del corpo 'estraneo' in televisione. Spesso nell'informazione televisiva o nella finzione ci troviamo di fronte a un veicolano un messaggio di equilibrio tra sviluppo e scienzadell'educazione. Meno elegante, la televendita privata, visibile ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici dellescienze e della [...] in cui è riportata una sorta di storia leggendaria dellascienza, la cui origine sia logica sia storica è ascritta ai libri evocati da al-Aḫbārī, niente esclude l'esattezza dell'informazione sull'Almagesto, corroborata da un passo di al-Nadīm, ...
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La civilta islamica: scienzedella vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] 1363-1442), per esempio, può essere considerato un trattato di scienzadella Natura. Sul cammello, l'animale simbolo degli Arabi, non del Kitāb al-Ifāda wa-'l-i῾tibār (Libro dell'informazione e della considerazione) di ῾Abd al-Laṭīf al-Baġdādī (557- ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] di energia, poliziotto, medico, diffusore dell'informazione) ha trasformato il suo rapporto con Oxford 1982.
Pellicani, L., Nascita e sviluppo della società civile, in "Sociologia. Rivista di scienze storiche e sociali", n.s., 1995, XXIX, ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...