GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] Francesco Maurolico jr. gli avrebbe dedicato la biografia delloscienziato). Appoggiò Messina nella controversia con la città di insolvenza del titolare, erano stati tolti alla sua diretta gestione e affidati alla deputazione degli Stati.
Il G. morì ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] lavori che si svolgevano nei palazzi reali e la gestione dei rapporti con gli artisti di corte. In M. uomo d'arme, di corte e di scienza, in Boll. della società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, n.s., XIX (1952 ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] le dotazioni e le scorte metropolitane, rivelando l'insufficienza della produzione bellica. Ancor più contraddittoria diventava in seguito la gestione aggressiva della politica estera riguardo all'insufficienza e alla organizzatone produttiva bellica ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] furono sollevate sulla sua gestione economica, in particolar modo R. Ardigò, La psicologia come scienza positiva (Mantova 1870).
Nel ruolo svolto dal G. nell'ambito del tomismo romano della seconda metà dell'Ottocento cfr. A. Piolanti, Pio IX e la ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] suo professore di scienzedelle finanze all'ateneo pavese e che dopo averlo iniziato allo studio dell'economia lo mise sulla questione ferroviaria, sostenendo l'inopportunità di una gestione pubblica del servizio.
In breve la collaborazione del ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] si dedicò alla cura del patrimonio, apportando notevoli migliorie nella gestione fondiaria. I proventi ricavati dalle attività agricole nonché da diversi censi e rendite di proprietà della famiglia vennero destinati a opere che rendessero visibile il ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] dell'intero territorio".
A queste attività il F. accompagnava anche quella dell'insegnamento della fisica, della matematica e dellescienze uso seguendo i lavori e controllandone la gestione finanziaria fino al proprio allontanamento, voluto nell ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] giurisdizioni e dei poteri amministrativi e la gestionedella fortuna pubblica" (De Cesare, p. 152). Nella sua concezione, il diritto amministrativo rientrava tra le scienze e le opere della pace e pertanto avrebbe dovuto contribuire al miglioramento ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] con il presidente del Consiglio nella gestione giudiziaria delle agitazioni contadine nel Mantovano. Fu in presentava come un’introduzione ‘enciclopedica’ e storica a una scienza penale concepita quale sistema organico e destinata a culminare nel ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] del Gattolo.
Nella gestionedello Stato, il M. non si dimostrò quindi un incapace come gran parte della storiografia ha indotto , resta probabilmente uno dei punti fermi per la moderna scienza storica. Il resto, quando non è ripetizione pedissequa di ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...