BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Italia. La drammaticità di quel ricorso alla scienza bolognese da parte dell'Impero trapela dalle storie di Ottone e di l'analisi delle regulae offerte dai Romani, condotta con il metodo della solutio contrariorum e con l'uso dellalogica scolastica. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] il sillogismo. Nel Novum organum (1620), sottoponendo il caposaldo dellalogica aristotelica a una critica definitiva, Bacon afferma: "Il sillogismo non si applica ai principî dellascienza e si applica inutilmente agli assiomi medi: è uno strumento ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] maestri della scolastica duecentesca e trecentesca, non esclusi i maggiori rappresentanti italiani dellalogica d'ispirazione d'Ippocrate in distici latini, quasi a confermare, insieme, la sua scienza di medico e la sua perizia di poeta (e si noti, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] sistematico nel quale espone le proprie idee sullo sviluppo dellalogica in forma di calcolo. In questi saggi, diventare suo consigliere per la promozione e l'avanzamento dellescienze; l'anno successivo lo nomina consigliere privato di giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] cap. 1, 1765-1767), e poi in Gaetano Filangieri (La scienzadella legislazione, libro III, 1780), che comunque non fa riferimento a quando è reciproca (dirà Genovesi), ha una sua logica, una razionalità. E le argomentazioni giuridiche e politiche ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] opuscolo Intorno alla definizione dellalogica, pubblitato nello stesso anno.
In esso ribadiva l'importanza di questa categoria all'interno del sistema dell'idealismo assoluto: essa potrebbe definirsi come "la scienzadell'idea nella forma astratta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] vulnus alla logica liberale del della «vita fisiologica», la mera applicazione delle conquiste dellescienze sperimentali alla scienze sociali, ha prodotto – scrive – illusioni, esasperazione dei conflitti (la sociologia è divenuta «scienzadella ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] modo razionale ed assoluto"); la definizione della morale come "scienzadella primitiva e successiva determinazione del bene", inclusivo" che, riprendendo alcuni aspetti dellalogica aristotelica (il momento di tesi della dialettica del L. è "l' ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] scienza del particolare, ma solo dell'universale, si pose il problema di stabilire se l'oggetto della grammatica rientrasse tra quelli dellascienza Analitici primi attribuito a G., in L'insegnamento dellalogica a Bologna nel XIV secolo, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] per un certo modo, «pecorile» (p. 410) di fare scienza o per un altrettanto censurabile modo di fare le leggi, spesso ., p. 2), più intenti a celebrare l’autoreferenzialità dellalogica giuridica che a valorizzare il ruolo ordinante del diritto. ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...